Aggressione al parroco: arrestato l’assalitore, era ai domiciliari

Dopo aver percosso brutalmente il parroco, l’uomo è fuggito. Le forze dell’ordine lo hanno però prontamente rintracciato e condotto in Questura, dove sarebbe emersa una precedente condanna agli arresti domiciliari, violati.
PESCARA. Seconda aggressione ai danni di un parroco nello stesso giorno. Dopo il pugno sferrato in volto a don Francesco Santuccione, questa volta è toccato a don Vincenzo Amadio, il parroco 84enne della chiesa del Mare, spintonato e minacciato nel tardo pomeriggio di oggi da un uomo che, accompagnato inizialmente da una donna, è entrato in chiesa per chiedere l’elemosina. Don Vincenzo gli ha donato le monete che aveva. Mentre la donna si è accontentata e se n’è andato, l’uomo, seguendo la ricostruzione della Questura di Pescara, sarebbe andato in escandescenza per futili motivi, colpendo e minacciando l’anziano prete, fino al sopraggiunto intervento di alcuni presenti che avbrebbe obbligato l’uomo ad allontanarsi.
E così sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato che hanno immediatamente attivato le ricerche dell’uomo, pur disponendo di una descrizione sommaria. Sono comunque bastati meno di cinque minuti per rintracciare l’aggressore in C.so Umberto e condurlo in Questura per degli accertamenti, a seguito dei quali l’uomo, 45 anni, veniva tratto in arresto per evasione, poiché risultato recentemente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.