Pescara, fuga su un’auto non assicurata e rissa con le forze dell’ordine: 3 arresti

In manette Carmine Cirelli, 27 anni, che dopo essere passato col rosso in viale D’Annunzio ha speronato un’auto dei carabinieri ed è fuggito. Una volta rintracciato è scoppiata una rissa tra le forze dell’ordine e due parenti anch’essi finiti in manette

PESCARA. I carabinieri della Compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, hanno tratto in arresto alle due della notte scorsa tre persone dopo una fuga e una rissa scoppiata con le forze dell'ordine.

Il primo a finire in manette è stato Carmine Cirelli, 27 anni, che dopo essere passato col rosso in viale d'Annunzio, intercettato dai carabinieri, si è dato alla fuga a bordo della sua Smart, dopo aver speronato ÿnei pressi del Tribunale la macchina dei militari. La fuga di Cirelli è proseguita nella zona dei Colli, e poi a piedi a Fontanelle dove il ventisettenne è stato catturato con la collaborazione dei carabinieri della Compagnia di Montesilvano e degli agenti delle Volanti della Questura.

La scena non è sfuggita ad alcuni parenti rom del giovane che sono scesi in strada aggredendo le forze dell'ordine, e ferendo con una testata un poliziotto. Dopo la colluttazione che è costata al poliziotto il ricovero in pronto soccorso per le cure del caso, Roberto Fioravanti (28) e Rosetta Cirelli (43), individuati come gli aggressori, sono stati arrestati. A Cirelli sono stati contestati i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato, guida senza patente e mancata copertura assicurativa. A Fioravanti contestati i reati di violenza e resistenza, mentre alla donna solo la resistenza a pubblico ufficiale.

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