Pescara, nuovo teatro nelle aree di risulta con l’aiuto dei privati

Ecco il piano del Comune per la realizzazione dell’opera: la spesa di 24,4 milioni di euro a carico di una società

PESCARA. Sarà una società mista pubblico-privato a realizzare e gestire il nuovo teatro dell’Adriatico di Pescara nelle aree di risulta, dal costo di 24,4 milioni di euro. Le proposte dell’amministrazione comunale sono state finalmente messe nero su bianco. Il Centro è in grado di svelare i contenuti di un piano che il sindaco Luigi Albore Mascia ha fatto preparare dal direttore generale Stefano Ilari e dai tecnici dell’ente per avviare l’iter per la realizzazione della nuova opera, prima che finisca la consiliatura il prossimo anno. Una scommessa che il primo cittadino vuole vincere a tutti i costi, anche scendendo a patti, se necessario, con le forze dell’opposizione.

Ecco il dossier. Una scritta in grande «Teatro monumentale» appare sulla copertina del documento di 42 pagine dedicato alla nuova opera da realizzare. Il dossier è diviso in quattro parti: perizia di stima delle aree e relativi allegati; proposta di deliberazione consiliare per la costituzione della società mista a responsabilità limitata «Nuovo teatro di Pescara»; patti parasociali della società; statuto.

Società mista. Saranno i privati, scelti con apposita gara, ad accollarsi tutte le spese di costruzione e gestione del nuovo teatro. In primis, la Fondazione PescarAbruzzo che ha confermato, anche di recente, la volontà di finanziare l’opera. Per questo, si è deciso di costituire una società mista a responsabilità limitata in cui i privati avranno le quote di maggioranza. «La società mista», spiega il dossier, «una volta costituita, provvederà a proprie cure e spese all’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva e alla successiva aggiudicazione della gara per la realizzazione del fabbricato adibito a nuovo teatro comunale ed annessi spazi produttivi». La bozza di delibera contenuta nel dossier, una volta approvata dal consiglio comunale, consentirà di dare il via alla costituzione della società.

Quanto costa l’opera. Ora, non ci sono più cifre approssimative per la realizzazione dell’opera. Secondo i calcoli e le perizie effettuate dai tecnici, per costruire il nuovo teatro di 92.160 metri cubi si spenderanno 24.400.000 euro. I soldi dovranno essere sborsati dai soci privati. Il Comune parteciperà alla spesa esclusivamente conferendo alla società mista il valore del terreno, all’interno delle aree di risulta, individuato per costruire il teatro. Si tratta di un’area di 8.200 metri quadrati, accanto all’ex stazione ferroviaria, valutata 4.270.019,60 euro, ossia 520,73 euro al metro quadrato. Saranno a carico del privato anche le spese di gestione del futuro teatro e il Comune non parteciperà alle eventuali perdite in bilancio. La società resterà in vita sino al 31 dicembre 2045.

E’ anche una finanziaria. La società mista non si limiterà solo alla costruzione e alla gestione del nuovo teatro. «La società», si legge nella bozza di statuto, «può svolgere, nell’ambito della propria competenza, attività strumentali e accessorie, esercitandole direttamente o per il tramite di licenziatari o concessionari, oppure di società da essa partecipate». In sostanza, la «Nuovo teatro di Pescara» potrà compiere operazioni commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari e immobiliari «che saranno ritenute utili o comunque opportune per l’attuazione dell’oggetto sociale». L’unico divieto è quello della raccolta del risparmio tra il pubblico. Infine, il consiglio di amministrazione sarà composto da tre membri e la presidenza spetterà al Comune.

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