Pescara, quattro nuove farmacie in città

Si passa da 33 a 37: una a Fontanelle, le altre a San Silvestro, Colli e via Cetteo Ciglia

PESCARA. Pescara avrà quattro nuove farmacie, dislocate tre nella zona di Porta Nuova e una ai Colli. È quanto previsto dall'amministrazione comunale che, nell'ambito della liberalizzazione delle attività farmaceutiche, si prepara a varare il nuovo piano comunale per il potenziamento del servizio farmaceutico con l'individuazione delle zone di insediamento delle nuove sedi. La delibera, che prevede complessivamente l'apertura di quattro nuove attività, verrà portata lunedì prossimo all'esame del consiglio comunale, subito dopo l'ultima conferenza dei servizi convocata sempre per lunedì mattina. Nello specifico, le quattro nuove farmacie saranno così dislocate: una in via Caduti per Servizio, una a San Silvestro, una in via Cetteo Ciglia a copertura della zona della via Tiburtina - ex Camplone, la terza in via Colle Marino, sopra il liceo scientifico Da Vinci, e, infine, la quarta è stata prevista in via Caduti per Servizio, nel rione Fontanelle. come richiesto da Domenico Pettinari dell'associazione Codici.

«Il piano è pronto», spiega l'assessore alle Politiche Sociali Guido Cerolini Forlini, «nei mesi scorsi il governo ha varato il programma per il potenziamento del servizio farmaceutico e sulla base dei calcoli sulla popolazione, potranno essere istituite quattro nuove attività portando a 37 le farmacie esistenti rispetto alle 33 attuali. Spetta al Comune individuare le nuove zone di insediamento, ovviamente sulla base di parametri come l'entità della popolazione residente in ogni quartiere e in tal senso la zona sud e quella collinare sono risultate in svantaggio rispetto a quella centro - nord. Per tale ragione abbiamo ipotizzato di localizzare tre delle nuove quattro farmacie nell'area sud - Portanuova e una nella zona Colli. L'amministrazione comunale è anche intenzionata a chiedere alla Regione Abruzzo la possibilità di istituire una farmacia comunale da aprire all'interno dell'aeroporto d'Abruzzo.

«La delibera con la localizzazione delle nuove attività», spiega Cerolini, «dovrà necessariamente approdare lunedì in consiglio comunale dopo l'ultima conferenza dei servizi convocata sempre per lunedì mattina con Ordine dei farmacisti e Asl, perché i tempi concessi nel decreto sono molto stretti e fissano al 24 aprile la data ultima per l'indicazione delle nuove dislocazioni. Superata quella data il provvedimento passerebbe alla Regione che assumerebbe la decisione al posto del Comune ma senza conoscere le esigenze del territorio, è fondamentale che il consiglio si pronunci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA