Pescara, ruba la moto del pizzaiolo le foto del ladro su facebook

Titolare di un locale in viale Bovio dà la caccia al giovane che gli ha preso lo scooter: "Ho rincorso il ladro con un amico ma è scappato, voglio che sia riconosciuto"

PESCARA. Senza accorgersi delle telecamere è salito su un motorino parcheggiato sul marciapiedi in vale Bovio, lasciato con le chiavi attaccate, ha messo in moto ed è fuggito. Un gioco da ragazzi il furto messo a segno due sere fa davanti a Pizza express ma l’ebbrezza del colpo riuscito è durata pochissimo perché, proprio mentre il ladro si allontavana, il titolare del locale è uscito e lo ha inseguito, costringendolo a rinunciare allo scooter. Il giovane è sparito nel giro di pochi secondi e il proprietario di Pizza express, Tullio Calvini, ha recuperato il mezzo ma per lui la vicenda non è chiusa e chiede che «il ladro venga identificato». Per questo ha pubblicato su Facebook il video del furto, ripreso dalle telecamere della pizzeria, sperando che qualcuno possa riconoscere il giovane che indossava t-shirt scura, pantaloni a tre quarti e scarpe da tennis.

È proprio Calvini a raccontare come sono andate le cose. «Io e mia moglie stavamo nella parte posteriore del locale a preparare le pizze e davanti non c’era nessuno», dice ricordando l’episodio accaduto sabato sera, poco dopo le 22. «Quando mi sono accorto del furto, grazie al monitor delle telecamere, mi sono precipitato fuori insieme a mia moglie per cercare di bloccare il giovane che se ne stava andando con il motorino della pizzeria, quello che uso per le consegne. C’era un mio amico, che mi ha aiutato a rincorrere il ladro e gli sono andato dietro mentre si infilava con lo scooter in via Pisacane. Quando è arrivato in fondo, all’altezza della strada parco», continua, «ha abbandonato il ciclomotore e se n'è andato a piedi, forse ritenendo che sarebbe stato troppo difficile salire sul percorso destinato alla filovia. Poi ho preso l’auto e ho cercato in zona, nella speranza di rintracciarlo, ma si era già allontanato».

In viale Bovio è arrivata la polizia e la vittima ha ricostruito i fatti e mostrato il video in cui si vede il giovane che prima osserva per un po’ lo scooter, poi sale e lo spinge per un paio di metri, quindi scende, si allontana a piedi di qualche passo e poi torna indietro. Sembra indeciso ma alla fine si mette in sella e va via. Indubbiamente è stato agevolato dalla presenza delle chiavi ma, per Calvini, lasciarle lì è normale «perché esco in continuazione per le consegne», dice, «e l’altra sera stavo per recapitare delle pizze a domicilio. Se fosse riuscito a fuggire con lo scooter mi avrebbe creato un bel danno e non avrei potuto più lavorare. Ora mi auguro che lo acciuffino perché io sono riuscito solo a dirgli un sacco di parole».

Nella speranza che qualcuno lo identifichi Calvini ha usato il suo profilo di Facebook, proprio come ha fatto qualche giorno fa Francesca Viola, della gelateria Aurora, che è stata derubata del portafogli, con mille euro, lasciato per qualche minuto nell’auto aperta, sul lungomare. (f.bu.)

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