convivenza incivile

Pescara tra movida e degrado, la protesta si allarga a via dei Marrucini

Anche a Porta Nuova musica alta e schiamazzi fino alle 5. Residenti furiosi: sui marciapiedi anche siringhe ed escrementi

PESCARA. Musica alta e schiamazzi fino alle 5 di mattina e al risveglio vomito vicino ai portoni, decine di bicchieri di plastica lasciati sui marciapiedi e anche siringhe utilizzate dai tossicodipendenti. Questo lo scenario con il quale sono costretti a convivere quotidianamente i residenti di via dei Marrucini, una strada non ubicata in una zona periferica della città ma nel centro di Porta Nuova, a due passi dal centro storico, arteria stradale che dal Mediamuseum porta direttamente in viale Marconi.

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Chi vive in via dei Marrucini, sull'onda delle proteste dei residenti di via Cesare Battisti, esausti e disperati per gli schiamazzi che si protraggono fino alle 3 di notte, segnala come la situazione sia addirittura peggiore. «Il venerdì e il sabato», evidenzia Andrea Cetrullo, uno dei residenti, «andiamo a dormire alle 6 di mattina per gli schiamazzi, per le urla e per i camioncini ambulanti che con i generatori fanno un rumore infernale. Lo spaccio in piazza Alessandrini poi è clamoroso. La mattina mi sveglio per pulire gli escrementi e il vomito dal cancello. Nella strada ci sono locali che tengono la musica molto alta fino al mattino e la somministrazione degli alcolici arriva fino alle 4 del mattino, l'inferno è in via dei Marrucini. Da noi i problemi sono più gravi e le forze dell'ordine non intervengono».

«Qui è diventato uno schifo», aggiunge un esercente della zona, «la mattina ritroviamo specchietti rotti delle macchine, automobili graffiate, bicchieri di plastica ovunque, vomito e a volte ci sono anche le siringhe. Qui è sempre peggio».

Un altro residente considera la situazione della via un disastro: «Troviamo di tutto, sigarette, piatti, bicchieri, cartacce, anche tre paninari lungo la via di notte con i gruppi elettrogeni a palla. Nemmeno quelli del quinto piano riescono a dormire. Abbiamo segnalato la situazione al Comune, alla prefettura, alla polizia e ai vigili urbani, ma nessuno si è mai interessato. Sulle scale del vecchio tribunale di piazza Alessandrini è pieno di drogati. Siamo in uno stato di abbandono e degrado totale».

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