Pescatore di frodo di tonni inseguito nel porto canale

Frequentatori del ponte del Mare testimoni di uno spettacolare inseguimento nel porto: un gommone carico di tonno rosso pescato malgrado i divieti, è stato inseguito e fermato da una motovedetta della finanza

PESCARA. Sono le 21 di sabato, quando la motovedetta della guardia di finanza si accosta a un gommone che staziona all'interno del porto canale. Nell'imbarcazione ci sono due tonni rossi pescati, malgrado il divieto, nelle acque antistanti Pescara. L'uomo alla guida del gommone, un pescarese, cerca di fuggire. Il risultato è uno spettacolare inseguimento con testimoni i frequentatori del ponte del Mare.

L'uomo ha cercato di evitare il controllo prima risalendo il fiume e poi cercando il mare aperto. I finanzieri non si sono fatti sorprendere e, quando il gommone si è infilato nel tratto antistante l'Arena del mare, hanno mantenuto il contatto visivo e allertato la caserma. In breve tempo, sul posto sono arrivati i rinforzi. Via mare, è sopraggiunta una pattugli con un'imbarcazione più piccola, capace di andare oltre la linea delle scogliere frangiflutto, dove la motovedetta rischiava lo spiaggiamento.

L'uomo alla guida del gommone è stato identificato e c'è la possibilità che venga denunciato. I militari hanno sequestrato due tonni rossi, uno di un quintale e uno di 40 chili, pescati, malgrado il divieto, nelle acque antistanti Pescara.

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