Petardi artigianali e pericolosi: nei guai 29enne montesilvanese

La polizia ha sequestrato a casa del giovane 5 chili di materiale esplodente senza requisiti di sicurezza Il consigliere Forconi: «Importante attività d’indagine, dopo l’ordinanza del sindaco che vieta i botti»
MONTESILVANO. Cinque chilogrammi di petardi artigianali senza etichetta e senza i requisiti di sicurezza. È quanto hanno trovato e sequestrato, in un’abitazione di Montesilvano, gli uomini della Polizia al termine di un’indagine volta a intercettare materiale pirotecnico illegale da vendere nel periodo di Capodanno.
L’operazione, svolta dal personale della squadra amministrativa della Questura, in collaborazione con il Nucleo Artificieri, è arrivata dopo un mese di controlli effettuati in negozi, depositi di materiale pirotecnico e depositi di spedizione, e a seguito di un’articolata attività d’indagine che li ha condotti a casa di un montesilvanese incensurato di 29 anni. È qui che le forze dell’ordine hanno trovato circa 70 petardi artigianali del peso complessivo di 5 chilogrammi, privi di qualsiasi etichettatura e dei requisiti minimi di sicurezza, non classificati, e dunque altamente pericolosi, da immettere illegalmente sul mercato.
Il giovane è stato denunciato per detenzione abusiva di materiale esplodente di tipo pirotecnico finalizzata alla vendita. Le indagini della polizia continueranno per risalire ai gruppi criminali che producono e commerciano illegalmente tali prodotti che vengono venduti nelle feste di fine anno, generando un giro d’affari difficile da stimare.
Soddisfazione per il sequestro è stata espressa dal consigliere comunale con delega alla sicurezza, Marco Forconi che parla di «importante attività della polizia di Stato che si concretizza successivamente all’ordinanza sindacale del Comune di Montesilvano. I fuochi d'artificio privi di certificazioni, insieme a quelli sparati senza le obbligatorie autorizzazioni e prescrizioni», evidenzia Forconi, «sono una piaga culturale. Gesti penalmente rilevanti e di inciviltà in generale che devono essere severamente puniti in quanto potenzialmente dannosi per l'uomo, gli animali e l'ambiente».
Il sequestro arriva a pochi giorni dalla firma dell’ordinanza con la quale il sindaco De Martinis ha imposto il divieto di scoppio di petardi e simili in aree pubbliche e aree private a uso pubblico fino all’8 gennaio 2023. I trasgressori rischiano multe dai 25 ai 500 euro.
Nell’ordinanza si raccomanda, a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi e simili, di limitarne e controllarne l’uso; a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi; ai proprietari di animali di vigilare e attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non causi danni.