Pellacani rischia un lungo stop: il Pescara punta su Capellini

L’infortunio al ginocchio del difensore sembra più grave del previsto. Sabato la sfida con la Carrarese
PESCARA. Momento complicato in casa biancazzurra ma sulle difficoltà il gruppo può e deve compattarsi. Non arrivano notizie positive per Filippo Pellacani. In attesa degli accertamenti diagnostici che verranno fatti nei prossimi giorni, ieri le sensazioni non erano buone. La distorsione al ginocchio sembrerebbe più grave del previsto con il sospetto interessamento del crociato e un lungo stop all'orizzonte. La speranza è che gli esami diagnostici possano restituire il sorriso, ma ieri sera l’umore non era dei migliori. Pellacani aveva già rotto il crociato in quel ginocchio nel riscaldamento della gara contro il Crotone ad inizio stagione 2022-23. Nei primi giorni della prossima settimana ne sapremo di più. Pellacani si è fatto male ad inizio allenamento martedì con l’arto che ha fatto una torsione innaturale.
In un primo momento non sembrava un infortunio serio ma ieri dopo un primo consulto medico fatto con il dottore Gabriele Tavolieri, primario di ortopedia della Clinica Pierangeli, l’ottimismo è venuto meno. In questa stagione Pellacani era tornato a disposizione dopo aver recuperato dall’infortunio di Cerignola mentre a Genova era rimasto ai margini causa influenza.
Emergenza in difesa. Certa sabato contro la Carrarese (ore 15, stadio Adriatico-Cornacchia) l’assenza di Filippo Pellacani e di Riccardo Brosco ( squalificato) in difesa. È vera e propria emergenza nel reparto arretrato con Corbo, Capellini e Gravillon che giocheranno dal primo minuto e con Giannini unica alternativa di ruolo in panchina. Letizia e Corazza possono adattarsi a fare i braccetti ma le assenze di Brosco e Pellacani (sembra di rivivere i play off dello scorso anno) non fanno dormire sonni tranquilli allo staff biancazzurro.
Lo “svincolato” prezioso. Arrivato da svincolato a settembre, Riccardo Capellini è diventato ora fondamentale per Vincenzo Vivarini. Classe 2000, cresciuto nella NG della Juventus con Hamza Rafia, ha giocato nella seconda serie spagnola prima del triennio a Benevento. E ieri, durante la consegna degli abiti di rappresentanza al Banner Show Room al centro commerciale Ibisco, il forte difensore ha parlato a 360°. «In estate ho avuto tante proposte», ha detto Capellini, «la mia prima scelta era andare all’estero. Poi con il procuratore (Tullio Tinti, ndc) abbiamo deciso di aspettare ed è venuta fuori l’opportunità di Pescara che ho accettato con grande piacere. In campo cerco di fare il massimo senza però dare all’occhio. Si prova a fare quello che si può ma di sicuro faccio di tutto per soddisfare le richieste dello staff. E qui a Pescara spero di raggiungere tutti gli obiettivi. Stiamo lavorando bene e il gruppo merita tanto». Capellini ha poi ricordato l’episodio di Genova con il rigore procurato. «Purtroppo è andata così, Sull’episodio del rigore sono stato sfortunato. Il rammarico grande è che avevamo la partita in pugno ma poi abbiamo commesso degli errori che abbiamo analizzato in queste settimane con il nostro mister». Capellini lancia la sfida alla Carrarese. «Partita difficilissima ma siamo obbligati a fare i tre punti per muovere la classifica e perché giochiamo davanti al nostro straordinario pubblico». In chiusura l’ex Benevento racconta un difensore a cui si è ispirato nel suo percorso. «Vi dico Leo Bonucci perché l’ho visto da vicino alla Juventus. Per le sue caratteristiche è il difensore che mi rappresenta di più».
Letizia recupera. Contro la Carrarese saranno assenti Brosco, Pellacani, Tsadjout e Olzer. Pienamente recuperato il portiere Desplanches, mentre ieri si è allenato regolarmente anche Gaetano Letizia che risponderà presente. I dubbi per Vincenzo Vivarini sono due: uno tra Corazze e Letizia sugli esterni, uno tra Meazzi e Valzania sulla trequarti con Squizzato che verrà preferito a Brandes. Nella ripresa giocherà uno spezzone di gara anche Fabrizio Caligara.
L’arbitro. Sarà Kevin Bonacina ad arbitrare la gara tra Pescara e Carrarese. Con l’arbitro di Bergamo un precedente in C con il successo 2-1 a Grosseto ( dicembre 2021) con le reti di Ferrari e Clemenza. Assistenti Bitonti e Zezza, quarto uomo Perri al Var Gioia e Monaldi.
Enrico Giancarli
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