Petizione contro i tagli alla sanità 

Penne. Iniziativa del consigliere Frisa per la carenza di pediatri nell’area vestina

PENNE. È partita sabato scorso, in largo San Francesco, la raccolta firme in difesa della sanità vestina organizzata dal gruppo consiliare Penne ribelle. L'iniziativa è stata promossa dal consigliere comunale Gabriele Frisa dopo che nel distretto sanitario vestino ci si è ritrovati con soli 2 pediatri in attività per coprire le esigenze dei bimbi di 11 Comuni dell'area vestina.
Dal primo maggio scorso è andato in pensione il dottore in pediatria Giuseppe Cellini e ora in servizio vi sono solo due dottori per tutto il comprensorio: Iolanda Favoccia e Giovanni Castiglione. Complessivamente l'ambito vestino (Penne, Farindola, Montebello, Brittoli, Carpineto, Collecorvino, Civitella, Loreto Aprutino, Picciano, Villa Celiera e Vicoli) conta di 1.221 bambini da zero a 6 anni, fascia di età utile a determinare il calcolo delle eventuali carenze dei medici. «Si tratta dell'ennesimo taglio per l'area vestina, non se ne può più», ha attaccato Frisa. «Nella prima mattina di raccolta firme abbiamo già superato di gran lunga quota 100. La raccolta firme continuerà fino a sabato 18 giugno e tutte queste adesioni serviranno per far sentire con ancora più forza le nostre ragioni. I soli 2 pediatri nell'area vestina sono un problema gravissimo. Innanzitutto il lavoro dei due medici diventa estenuante nel gestire gli oltre 1.200 bimbi».
«Ma c'è anche un altro aspetto», sottolinea Frisa, «che i vertici Asl e la politica regionale devono tenere conto: ci sono famiglie che devono spostarsi di divertirsi chilometri per raggiungere Penne e Collecorvino. Un terzo medico nell'alta area vestina è fondamentale».
«La nostra lotta», conclude, «continuerà anche in difesa dell'ospedale San Massimo, alle prese con carenze d'organico e tagli nei reparti». (f.bel.)