Picchia la prostituta nell’hotel poi finge una rapina, denunciato
Dopo l’appuntamento in albergo, un uomo si scaglia contro la ragazza e pretende di diventare il suo protettore: lei scappa dalla camera, chiede aiuto e i carabinieri riescono a bloccare l’aggressore
MONTESILVANO. Doveva essere un normale incontro di lavoro, un appuntamento come tanti per una prostituta con un cliente. E invece lui ha alzato le mani, l’ha picchiata e si è ripreso i soldi che le aveva consegnato, chiedendole di lavorare per lui e proponendosi come sfruttatore-protettore. Poi, non soddisfatto, ha anche raggiunto la stazione dei carabinieri, per denunciare di essere stato rapinato. Per l’uomo, però, è finita male: è stato arrestato poi rilasciato dai militari dell’Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli. È un 41enne che vive a Montesilvano ma è originario di fuori regione e, ieri mattina, è stato rimesso in libertà perché l’arresto non è stato convalidato.
I fatti si sono svolti così, stando alla ricostruzione dei carabinieri: l’uomo e la prostituta, una romena di 29 anni, si sono incontrati in un albergo. Prima di chiudersi in una stanza lui ha pagato per la prestazione, dando alla donna 60 euro, ma una volta consumato il rapporto ha cambiato subito atteggiamento. L’ha picchiata violentemente, colpendola in varie parti del corpo, e l’ha tirata per i capelli, riprendendosi i soldi.
Non soddisfatto, ha chiesto alla donna di prostituirsi per lui, immaginando un facile guadagno derivante dal controllo dell’attività della romena. La malcapitata ha rifiutato l’offerta di assoggettarsi a questa forma di sfruttamento ed è fuggita riuscendo a raggiungere la strada.
Di lì a poco l’hanno notata i carabinieri di Città Sant’Angelo, impegnati in un servizio anti-lucciole predisposto dai militari dell’Arma nel comprensorio Montesilvano-Città Sant’Angelo. Passando in zona l’hanno soccorsa: la ragazza era in stato di choc. È stata condotta prima in caserma, poi in ospedale. Ha raccontato nel dettaglio come erano andate le cose con il cliente e della rapina subita da quell’uomo che nel frattempo se l’era svignata dall’hotel. Proprio lì lo hanno cercato immediatamente i carabinieri, che hanno anche controllato il registro delle presenze per verificare la testimonianza della donna e sentito il portiere. Hanno pure rintracciato un amico del 41enne che però non è riuscito a dare indicazioni utili sul suo conto. È stato il rapinatore a farsi vivo dopo un po’, ma non certo per consegnarsi.
L’uomo ha raggiunto gli uffici dell’Arma dicendo di voler sporgere denuncia, avendo subito una rapina da persone sconosciute. Ad incastrarlo c’erano gli elementi acquisiti fino a quel momento e la testimonianza della prostituita, che lo ha riconosciuto, per cui è scattato l’arresto per rapina e simulazione di reato. In tasca aveva i 60 euro. Ha passato la notte in camera di sicurezza, dopodiché è stato rimesso in libertà perché il giudice non ha ritenuto sussistente la flagranza, ma dovrà comunque rispondere dei reati che gli vengono contestati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA