L'area sequestrata dai carabinieri forestali

SPOLTORE

Polveri degli estintori interrate illegalmente, denunciati due imprenditori

Sequestrato un terreno di 1.600 metri quadrati in località Villa Santa Maria: trovata una polvere di colore griglio-celeste proveniente da un'attitivà illecita di gestione di rifiuti

SPOLTORE. I militari della Stazione carabinieri forestale e del Nipaaf di Pescara, hanno posto sotto sequestro un terreno di circa 1.600 metri quadrati in località Villa Santa Maria di Spoltore e hanno denunciato due imprenditori titolari di una ditta dello stesso Comune. I due imprenditori sono stati denunciati poiché, a seguito di una segnalazione per smaltimento illecito di rifiuti (polveri) provenienti dalla manutenzione degli estintori, durante un’ispezione sui luoghi disposta dal magistrato, consistita nello scavo di tre trincee, è stato rinvenuto, in due delle tre fosse scavate, un materiale di colore grigio-celeste tra i 2,5 e i 2,9 metri di profondità che, risultando estraneo al terreno, proviene presumibilmente da un’attività illecita di gestione di rifiuti.

Sul posto è intervenuto anche il personale tecnico dell’Agenzia regionale per la Tutela dell’Ambiente (Arta Abruzzo), che ha prelevato alcuni campioni di tale materiale colorato per la successiva caratterizzazione analitica. I terreni sequestrati, dopo la ricopertura delle trincee, per motivi di sicurezza, con lo stesso terreno estratto, sono stati affidati in giudiziale custodia ad uno dei due indagati, risultatone proprietario.

Gli indagati, allo stato delle indagini, per la gestione illecita dei rifiuti, rischiano l’arresto da tre mesi a un anno o l'ammenda da 2.600 a 26mila euro se si tratterà di rifiuti non pericolosi, oppure da sei mesi a due anni e l'ammenda da 2.600 a 26mila euro se invece verranno rilevati rifiuti pericolosi.