Province, otto secoli di storia

Dal Giustizierato d’Abruzzo nel 1223 alla separazione dal Molise nel 1963

PESCARA. La prima citazione giuridica dell’Abruzzo come regione viene identificata con la creazione del Giustizierato d'Abruzzo nel 1233, facente parte del Regno di Sicilia. Nel 1273 il Giustizierato viene suddiviso in due territori: Abruzzo ulteriore, in massima parte corrispondente alla Provincia dell'Aquila e a quella di Teramo, e Abruzzo citeriore nella restante parte della regione, corrispondente grosso modo alla Provincia di Chieti. Nel 1806 il Re di Napoli Giuseppe Bonaparte suddivise il territorio della Provincia di Abruzzo Ulteriore in due parti, istituendo le provincie di Abruzzo Ulteriore Primo con capoluogo Teramo e di Abruzzo Ulteriore Secondo con capoluogo L’Aquila. Queste Province, nel loro complesso, furono parte integrante per circa sette secoli del Regno di Napoli e successivamente delle Due Sicilie.

Unita al Molise nella regione Abruzzi e Molise, l’Abruzzo perse parte del suo territorio con l'istituzione della Provincia di Rieti a cui cede, nel 1927, il circondario di Cittaducale (17 comuni, 1362 km² e 70.000 abitanti circa). Nel 1963 si arrivò, infine, (con una legge di modifica della Costituzione) al distacco del Molise dall’Abruzzo.

Nel 1861, con la nascita del Regno d'Italia venne istituita la regione Abruzzi e di conseguenza la provincia dell'Aquila con capoluogo in Aquila degli Abruzzi. Successivamente però la Provincia viene privata di buona parte del suo territorio per far posto alle neonate province di Rieti e Pescara: nel 1927 vengono trasferiti nel Lazio i comuni di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgocollefegato, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Cittareale, Fiamignano, Lugnano di villa Traiana (ora Vazia, frazione di Rieti), Leonessa, Micigliano, Pescorocchiano, Petrella Salto e Posta. Parallelamente i comuni di Bussi sul Tirino e Popoli vengono trasferiti alla provincia di Pescara, realizzata riducendo principalmente i territori di Teramo e Chieti, e la provincia assume per la prima volta l'attuale conformazione geopolitica con la suddivisione in 108 comuni. La Provincia di Teramo, dal 1861 al 1927, risultava divisa in due circondari, il circondario di Penne e il circondario di Teramo, istituiti con l'unità d'Italia secondo la legge Rattazzi.

Il 2 gennaio del 1927, venne firmato il decreto di unificazione e di costituzione di Pescara e la sua elevazione a Provincia.

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