Raid dei teppisti: danneggiato in centro il defibrillatore
Tocco da Casauria, altro atto vandalico in poche settimane Distrutto l’apparecchio, Lattanzio installa una telecamera
TOCCO DA CASAURIA. Nuovo atto teppistico, in pieno centro storico, nei confronti della cassetta contenente un defibrillatore. L'amministrazione, lo scorso settembre, installò in largo Berlinguer, uno dei luoghi più centrali del paese e dunque più frequentato e facilmente raggiungibile con le auto, una cassettina metallica con pannello in plastica contenente un defibrillatore. Uno strumento di emergenza salvavita, dunque, di grande utilità per tutti.
Dopo qualche settimana, presa di mira dai vandali, la cassettina fu manomessa e dovette essere sostituita. Il defibrillatore, sottoposto a verifiche tecniche, non risultò danneggiato. «Un atto deprecabile e di inciviltà», commentò allora il sindaco Luciano Lattanzio, «speriamo che non si ripeta».
Invece i teppisti, due giorni fa, hanno purtroppo deluso le speranze non solo del sindaco, ma dell'intera comunità. Questa volta il defibrillatore è stato manomesso e completamente distrutto, insieme alla teca che lo contiene.
«Il defibrillatore», spiegano il sindaco e il consigliere Stefano Di Giulio, «è stato ritirato per verificarne il corretto funzionamento ed affidato temporaneamente in custodia all'Associazione comunale alpini. Segnaliamo questo increscioso episodio, il secondo in poche settimane, per sensibilizzare il senso civico di chi ha violato un bene pubblico». «Si tratta», continuano i due amministratori, «di uno strumento di pubblica utilità che l'amministrazione aveva scelto di posizionare proprio in largo Berlinguer, perché potesse essere usato al momento del bisogno. Ci spiace constatare che c'è chi si diverte a danneggiare e manomettere un bene della collettività che potrebbe essere molto importante per salvare vite umane».
A Tocco si è svolto anche un corso per la preparazione di personale all'uso del defibrillatore. Al momento, sono 15 gli specializzati e in paese, visto che ci sono persone in grado di farlo funzionare, i cittadini hanno acquisito più sicurezza considerato il fatto della cospicua distanza del paese dal più vicino pronto soccorso ospedaliero (Popoli) e della mancanza di un’ambulanza di servizio con stazione fissa in centro. «Dopo questo sgradevole episodio», confida il primo cittadino, «abbiamo deciso di scoraggiare con una telecamera i teppisti, controllando l'intera piazza Berlinguer e in particolare il defibrillatore. Siamo grati ai fratelli Nicola ed Eustachio Terzini, che hanno acconsentito all’installazione della videocamera sul muro della propria abitazione. Speriamo che questo possa essere il rimedio definitivo contro quegli sconsiderati che continuano a proporsi con questo tipo di deprecabili azioni». Fra qualche giorno il defibrillatore sarà riposizionato nella sua teca.
Walter Teti
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