PESCARA

Reddito di cittadinanza via, aiuti e tutor dal Comune

Raddoppiati i fondi da usare per il pronto intervento sociale. Ecco i requisiti per ottenere i sostegni per bollette e affitti

PESCARA. Il Comune aumenta gli aiuti alle famiglie bisognose, comprese quelle che non beneficiano più del Reddito di cittadinanza. Alla somma già disponibile per il servizio di Pronto intervento sociale, pari a 180mila euro, sono stati aggiunti 192mila euro, raggiungendo così un totale di 372mila euro, «molto di più dei centomila euro circa» che erano destinati in passato a questa voce, annunciano il sindaco Carlo Masci, l’assessore Adelchi Sulpizio, il dirigente Marco Molisani e la responsabile del servizio Roberta Pellegrino

Per accedere al servizio del Pronto intervento sociale sono indispensabili due requisiti e cioè la residenza a Pescara e l’attestazione Isee ordinario o Isee corrente non superiore a 8.000 euro. Gli interventi di sostegno economico ammessi sono: utenze domestiche, affitti o caparre, inserimenti straordinari in hotel per situazioni abitative emergenziali, viaggi per visite mediche specialistiche in strutture convenzionate con la Asl o rientro nella città di origine; acquisto di beni di prema necessità; ausili e presidi sanitari, farmaci, vestiario, cancelleria e materiale didattico o anticipo spesa per l’acquisto di libri di testo (non quelli universitari), allacci utenze e interventi di straordinaria manutenzione per il funzionamento delle utenze domestiche, attività extracurriculari e extrascolastiche per minorenni e poi servizi funebri.

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Si accede al Pronto intervento sociale tramite il Segretariato sociale, che può essere contattato il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 13, e il martedì dalle 15 alle 17 al numero di telefono 0854283043.

Sono 2.100 i nuclei che hanno percepito il Reddito di cittadinanza che dal primo agosto hanno perso questo beneficio. Erano i nuclei in carico dei Centri per l’impiego (perché ritenuti occupabili): qualora adesso si trovassero in difficoltà possono accedere al Pronto intervento sociale e chiedere un sostegno, presentando una domanda, se hanno i requisiti per farlo. 

Ma ci sono novità anche per chi percepisce ancora il Reddito di cittadinanza: lezioni a domicilio gratuite per gli studenti. Il Comune di Pescara annuncia l’attivazione del Servizio di tutoraggio didattico, in favore delle famiglie che risiedono a Pescara, percepiscono il Reddito di cittadinanza e hanno figli minorenni, tra i 6 e i 18 anni (non ancora compiuti alla presentazione della domanda). È previsto l’arrivo a casa di figure professionali specializzate per aiutare i ragazzi nel percorso didattico. Va presentata domanda entro il 31 agosto. Si può scaricare il modulo di candidatura, con le linee guida, dal sito del Comune (nella sezione News). Info al numero 085.4283063 o 085.4283043.