Riesumata la lapide fascista, l’Anpi contro il sindaco di Salle

Florindo Salle riaffigge a pochi giorni dal 25 aprile una lapide del 1933 in cui il Comune ringrazia Mussolini per la ricostruzione dopo il terremoto. L’associazione partigiani: Salle non è Predappio

SALLE. “Salle non è Predappio”. L'Anpi protesta contro la decisione del sindaco di Salle, Florindo Colangelo, di affiggere, a pochi giorni dal 25 aprile, Festa della liberazione dal nazi-fascismo, una lapide del 1933 in cui il Comune ringraziava Mussolini per aver ricostruito il paese dopo il terremoto. Dopo la scossa sismica che distrusse il vecchio abitato, lo Stato fascista lo ricostruì più a valle, incidendovi il suo marchio architettonico (e non). Da qui la lapide che ora crea una nuova forte polemica.

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