Il contatore del gas manomesso

PESCARA

Rimuovono sigilli e manomettono il contatore del gas: 2 pescaresi nei guai

Due abitazioni si collegavano a impiati che avrebbero dovuto essere inattivi da parecchio tempo

PESCARA. Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato, ha denunciato in stato di libertà due pescaresi per il reato di furto aggravato. E’ stato in seguito a un controllo del tecnico specializzato della rete di distribuzione del metano che è venuto alla luce l’anomalo approvvigionamento del gas in due abitazioni private rispettivamente in via del Santuario e in Strada Vecchia della Madonna.

Un vero e proprio furto in quanto le utenze domestiche a cui erano collegati i contatori e gli impianti risultavano inattivi da diverso tempo. Durante il controllo il tecnico ha mostrato agli agenti della Squadra volante come in entrambi i casi era stato rotto il sigillo apposto all’atto dell’istallazione, e all’interno dei contatori erano stati praticati dei fori artigianali per annullare la pressione interna con la conseguente inattivazione del sistema di misurazione che restava fermo.

Anche in considerazione dell’aumento delle bollette di gas e luce, i furti di energia si stanno moltiplicando con ritmo serrato. Va sottolineato che il furto energia rappresenta una seria minaccia per la sicurezza e la salute delle persone poiché gli impianti manipolati per rubare l’energia spesso non soddisfano i requisiti standard e potrebbero provocare incendi o scosse elettriche letali.