Rissa dopo la discoteca 2 arresti, poliziotti feriti
Via Ferrari, scoppia una lite nella notte: fuggi fuggi all’arrivo della polizia agenti minacciati e presi a pugni, spaccati i vetri alle volanti della questura
PESCARA. Due arresti, 2 poliziotti aggrediti e feriti, 2 volanti con i finestrini rotti e il cofano ammaccato. È questo il bilancio di una notte di movida violenta con una rissa dopo la discoteca scoppiata in via Ferrari. Nella notte tra sabato e domenica, un agente è stato colpito da un pugno, un altro poliziotto è stato ferito a un occhio dalle schegge di vetro partite come proiettili dal finestrino di una volante mandato in frantumi.
La notte di Pescara-Juventus è scivolata via tranquilla fino all’una e mezza passata, poi, al centralino della questura è arrivata una telefonata che raccontava di una rissa sotto al Park Ferrari, quasi in strada. Mentre stavano arrivando, i poliziotti hanno visto diverse persone prendersi a botte. Ma quando, dal buio, sono spuntati i lampeggianti blu delle sirene è cominciato un fuggi fuggi: c’è chi è scappato verso via del Circuito, chi in direzione via Arapietra, chi dalla parte della stazione di Pescara centrale. I poliziotti sono riusciti a fermare 2 romeni che, al controllo, hanno reagito gridando in faccia agli agenti e sferrando pugni e calci: uno dei poliziotti è stato preso in faccia mentre bloccava uno dei romeni, un altro è rimasto ferito dalle schegge di vetro partite dal finestrino della volante spaccato in mille pezzi. Danneggiato anche il cofano di un’altra volante arrivata di rinforzo. Gli arrestati sono Razvan Stoica, 29 anni, e Daniel Robert Garaiacu, 23 anni.
Quando i poliziotti hanno portato gli arrestati in questura, sono spuntati anche i loro precedenti penali: su Garaiacu, oltre alle accuse di resistenza, lesioni, minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato scattate per la rissa, pendeva anche un provvedimento di carcerazione della procura di Venezia del 15 ottobre scorso per una condanna a una pena di un anno e 8 mesi. Ora, Stoica e Garaiacu si trovano al San Donato.
La rissa finita con gli arresti e i poliziotti feriti innesca la reazione del sindacato di polizia Coisp: «Un forte plauso va agli operatori delle volanti che sono intervenuti con spirito di abnegazione, senso del dovere e attaccamento alla divisa», dice il segretario provinciale Coisp Giovanni Catitti, «e lo hanno fatto nonostante i forti tagli assestati da questo governo alle forze dell’ordine, nonostante i ritardi nei pagamenti degli straordinari, nonostante le condizioni drammatiche delle nostre autovetture e nonostante l’età media elevata degli operatori che, a Pescara, si aggira intorno ai 47 anni». Secondo il Coisp, i precedenti penali degli arrestati dimostrano che «si tratta di soggetti ad alta pericolosità e che non si può abbassare la guardia. Siamo solidali con i colleghi e auguriamo loro una pronta guarigione».
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