Riviera senz’auto in estate Il Comune studia un piano

Dopo il successo della Notte bianca del Mediterraneo, arriva la proposta di un’isola pedonale serale sul lungomare. Alessandrini: ci stiamo ragionando

PESCARA. «La riviera senz’auto in estate? È un’idea su cui stiamo ragionando». Il sindaco Marco Alessandrini appare possibilista riguardo alla realizzazione di questa proposta che, fino alla settimana scorsa, poteva sembrare un’idea folle. Ma dopo il successo registrato sabato scorso con la Notte bianca del Mediterraneo, con 10 chilometri di lungomare totalmente chiusi al traffico, la situazione è cambiata. «Questo successo», ha proseguito il sindaco, «ci porterà a ragionare sull’eventuale istituzione di un’area pedonale ben più ampia, altro che i 300 metri di corso Vittorio».

A lanciare l’idea di una riviera trasformata in un’isola pedonale è stato il segretario cittadino del Pd Moreno Di Pietrantonio, all’indomani del maxi evento di sabato scorso, che ha fatto registrare, secondo i dati forniti dal Comune, 200mila presenze e un aumento dei consumi negli stabilimenti del 150 per cento.

«Tutta questa gente si è riappropriata della riviera», ha affermato Di Pietrantonio, «questo dimostra che la vera strada parco di Pescara è il lungomare. Allora, perché non chiuderla al traffico nel periodo estivo?».

Il segretario pensa, in proposito a una chiusura limitata alla sera, cioè dalle 18 o dalle 19 fino all’alba del giorno successivo. «Tutte le città di mare, del resto, hanno le riviere chiuse al traffico», ha fatto presente Di Pietrantonio.

Intanto, ieri Alessandrini e gli assessori Enzo Del Vecchio e Giacomo Cuzzi hanno fatto un bilancio della Notte bianca del Mediterraneo. «Ci godiamo il successo di questa manifestazione», ha affermato Alessandrini, «i risultati sono andati oltre ogni aspettativa». «Prima dell’evento abbiamo vissuto momenti di pathos», ha rivelato Del Vecchio, «ma tutto è andato bene. Nel complesso, non abbiamo avuto grandi code o intasamenti ed è andata meglio del previsto. Quanto alla riviera chiusa, è un tema che riguarda la mobilità e che studieremo. Per l’edizione numero due potenzieremo mobilità alternativa e collegamenti più permeabili alla città nelle zone a ridosso». «Rifaremo un’altra Notte bianca del Mediterraneo il 16 luglio dell’anno prossimo», ha assicurato Cuzzi.

Il nome Notte bianca del Mediterraneo è stato scelto, tra l’altro, per celebrare l’evento sportivo del Giochi sulla spiaggia, che si terranno a fine agosto e la partnership tra istituzioni cittadine e comitato organizzatore. Sabato, durante la manifestazione, si sono state iniziative importanti riguardanti i Giochi. Sono stati svelati l’inno ufficiale, il sorteggio dei gironi di handball e beach soccer, le mascotte.(a.ben.)

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