Russo: «Ecco i fondi per la filovia»

Botta e risposta tra il presidente della Gtm e il consigliere Sclocco (Pd)

PESCARA. Continua il botta e risposta tra il presidente della Gtm Michele Russo e il consigliere regionale Pd, Marinella Sclocco, sui lavori del secondo lotto della filovia che collegherà Pescara a Montesilvano. «Il progetto allo stato attuale non può certo considerarsi cantierabile», afferma Russo, «in quanto l’iter da percorrere prevede altre fasi di progettazione che, però, al momento non presentano particolari ostacoli rispetto all’obiettivo finale». Russo spiega anche quali sono i due percorsi ipotizzati per la filovia: il primo va dalla stazione a via De Gasperi attraversando le aree di risulta, ponte D’Annunzio, viale D’Annunzio, viale Pindaro e via della Pineta; il secondo, dalla stazione su corso Vittorio Emanuele II, via Conte di Ruvo, viale D’Annunzio.

La Sclocco ha chiesto dalle pagine del Centro anche informazioni sull’impegno di spesa. Il consigliere, se non ci fosse stata possibilità di accedere ai fondi Fas, consiglia di dirottare i soldi sul porto di Pescara, da dragare. «I fondi certamente disponibili», risponde Russo, «e specificatamente assegnati sono: fondi Fas 16 milioni 900mila euro, interessi sul finanziamento del primo lotto 5 milioni, residuo del finanziamento del primo lotto un milione 300mila euro».

Poi Russo rilancia e chiede a sua volta a Sclocco quale livello di progettazione sia stato raggiunto per il porto, quali idee Sclocco abbia per il miglioramento in città della mobilità e delle condizioni ambientali, e quali documenti abbia letto il consigliere Sclocco tali da mettere in dubbio la prosecuzione dei lavori. Anche in questo caso la risposta non si è fatta attendere. «Per quanto riguarda lo stato di avanzamento del Prg portuale», afferma Sclocco, «si è conclusa la fase delle osservazioni, ma anche se così non fosse vi sono già dei lavori regolarmente appaltati sul porto che con il dirottamento dei fondi Fas potrebbero essere esecutivi immediatamente. Per quanto riguarda la mia idea della gestione della mobilità cittadina, punterei sulla mobilità sostenibile e sull’investimento del Piano per la mobilità sostenibile approvato dal consiglio comunale e sostenuto anche dal gruppo Pd in Regione. Non si avrebbe così neanche il problema della sostenibilità dei costi, che a questo punto mi chiedo come possa il presidente gestire con la filovia, visto che la Regione non finanzierà in alcun modo in futuro la sua manutenzione».(m.d.s)

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