Sì all’Asse attrezzato fino al porto E via Doria sarà a senso unico 

Il progetto fa un altro passo in avanti con l’approvazione in giunta dello schema di accordo con l’Anas Spuntano nuovi particolari per la viabilità. L’assessore Mascia: «Forse a fine anno l’avvio dei cantieri»

PESCARA. I lavori, dal costo di 15 milioni di euro, per allungamento dell’Asse attrezzato fino al porto e per l’abbattimento dello svincolo a trombetta della Circonvallazione, all’altezza della pineta, dovrebbero partire entro la fine dell’anno. La previsione è dell’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Luigi Albore Mascia, all’indomani dell’approvazione in giunta dello schema dell’atto convenzionale per la regolazione dei rapporti tra i vari soggetti interessati all’intervento. Si tratta, in sostanza, di una sorta di accordo tra Comune, diventato soggetto attuatore e Anas, propedeutico all’avvio della gara d’appalto.
Ma nel progetto, che risulta il più importante e costoso nei programmi dell’amministrazione comunale, dopo quello per la riqualificazione dell’area di risulta, ci sono anche dei particolari finora non emersi. Ad esempio, una profonda modifica alla viabilità di Porta Nuova. Con l’allungamento dell’Asse attrezzato fino al porto si procederà anche alla rigenerazione di via Doria, che perderà il doppio senso di marcia per diventare a senso unico. E una scelta simile potrebbe essere fatta anche per via Croce, il cui progetto di riqualificazione, che prevede anche l’ampliamento della carreggiata nell’ultimo tratto all’incrocio con via Vespucci, è collegato al prolungamento dell’Asse.
«Per quanto riguarda l’intervento per l’Asse attrezzato», ha detto l’assessore dopo essersi confrontato con il dirigente ai Lavori pubblici Fabrizio Trisi, «ci troviamo nella fase della predisposizione dello studio idrogeologico che è funzionale al progetto definitivo in modo tale che possano essere superate le prescrizioni derivanti dal Piano di salvaguardia dal rischio alluvioni. L’obiettivo è arrivare al progetto definitivo entro giugno. Così si potrà bandire la gara d’appalto. Entro fine anno, o nei primi mesi del prossimo, potrebbero partire i lavori».
«Il progetto di abbattimento dello svincolo a trombetta della Circonvallazione invece viaggia autonomamente», ha fatto presente Albore Mascia, «anzi, è addirittura avanti rispetto a quello dell’Asse attrezzato. Ci sono, però, alcuni aspetti tecnici ancora da puntualizzare». «Questo appalto, inoltre», ha aggiunto l’assessore, «contempla anche un esproprio in via Croce per ampliare la carreggiata. L’obiettivo è quello di cambiare la viabilità: via Doria dovrebbe diventare a senso unico in direzione mare; mentre piazza della Marina verrebbe raggiunta nell’altro senso da via Croce. In futuro si potrebbero studiare i sensi unici anche per quest’ultima strada e per viale Marconi».
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