Salta gomma del trattore grave operaio del Comune

Strada della Bonifica, lo scoppio fa staccare lo specchietto che colpisce l’uomo in pieno volto procurandogli una profonda ferita diagonale. Operato d’urgenza

PESCARA. Stava smontando il proprio turno di lavoro ieri pomeriggio alle 16 in compagnia di cinque colleghi, quando l’esplosione di una gomma di un trattore fermo da un anno in un rimessaggio del Comune in strada della Bonifica ha staccato lo specchietto dello stesso che l’ha investito colpendolo in pieno volto provocandogli gravi lesioni alle guance e a un occhio, con un taglio unico in diagonale dalla fronte fino sotto al mento. Inoltre ha subìto un trauma cranico e la rottura del setto nasale. Questa la brutta disavventura di G.D.P., un dipendente comunale di 54 anni addetto alla pulizia del verde e dei parchi, che ieri pomeriggio, come al solito stava riponendo nel deposito alle spalle della scuola elementare di viale Scarfoglio attrezzi, mezzi e materiali utilizzati per espletare il suo lavoro durante la giornata. All’improvviso, senza alcun preavviso, il boato del copertone, esploso forse a causa del grande caldo e del sole battente degli ultimi giorni, trasforma in un proiettile il retrovisore del trattore che lo investe in pieno al volto procurandogli evidenti e profonde lacerazioni anche a un occhio. In pochi secondi il viso dell’uomo appare coperto dal sangue. I cinque colleghi che erano con lui, tamponano le ferite e chiamano immediatamente il 118. Sul posto giunge pochi minuti dopo un’ambulanza della Misercordia partita da strada delle Fornaci.

I soccorritori si accorgono subito della gravità della situazione e trasportano d’urgenza l’operaio al pronto soccorso dell’ospedale, dove giunge con un codice rosso e dopo aver perso una notevole quantità di sangue. Sottoposto a una Tac facciale è stato poi operato per ridurre la profonda ferita sulla guancia con un intervento di chirurgia plastica, ma anche per cercare di salvare l’occhio, apparso fin da subito compromesso.

Fortunatamente l'uomo non ha subìto danni cerebrali, è sempre rimasto cosciente e lucido e i medici dell’ospedale hanno escluso traumi interni o emorragie. L’operaio, ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria non è in pericolo di vita e il primo intervento chirurgico è servito per ridurre per ridurre i traumi facciali e per una prima ricostruzione del volto lacerato dallo scoppio. Nel frattempo il Dirigente del settore ha già chiesto ai colleghi presenti accanto all'operaio di presentare un rapporto scritto sull'accaduto per capire cosa sia accaduto all'interno della rimessa.

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