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San Giovanni, comitato di protesta

I residenti dello storico quartiere si sentono abbandonati

PENNE. L'antica pavimentazione rotta e la rete fognaria che continua a provocare infiltrazioni e allagamenti negli scantinati hanno esasperato i residenti del quartiere di San Giovanni. Dopo numerose lamentele, alcuni residenti dell'antico rione pennese hanno detto basta e si sono recati in Comune per chiedere un incontro, che avverrà nei prossimi giorni, al sindaco Rocco D'Alfonso.

I numerosi appelli rivolti negli ultimi sei mesi all'Aca, per quanto riguarda i problemi con la rete fognaria, e all'ufficio tecnico del Comune, interpellato in più di un'occasione per risolvere i problemi legati alla pavimentazione malmessa e alla pulizia della zona, sono rimasti inascoltati. Sentendo le testimonianze dei residenti, che hanno intenzione di costituire un comitato per far sentire la voce del proprio quartiere, è palese l'insoddisfazione per la scarsa attenzione ricevuta dalle istituzioni.

«Siamo stanchi, sono mesi e mesi che segnaliamo i nostri disagi all'ufficio tecnico comunale e all'Aca», ha denunciato una residente del quartiere. Facendo una camminata tra i suggestivi vicoli del quartiere, come ad esempio in Vico Tinacci, è palese lo stato d'abbandono e di degrado che turisti e residenti sono costretti a vedere: l'antica pavimentazione in mattoni è in larga parte danneggiata, rattoppata alla meno peggio con orribili colate di cemento, e insudiciata dagli escrementi di animali domestici e piccioni. Nel corso dell'incontro con il sindaco, i residenti del quartiere di San Giovanni chiederanno che la Ztl, che per ora interessa solo una parte del centro cittadino, possa essere estesa anche nella loro zona, in particolare impedendo il transito ai non residenti in piazza Santa Croce e in Corso dei Vestini, in modo da tutelare le bellezze e l'antica pavimentazione del rione nord pennese. (f.bel.)

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