la manifestazione

San Vito, c'è “Cala lenta” nel segno del trabocco

Torna da venerdì 10 luglio a domenica 12 il grande evento itinerante organizzato da Slow Food Lanciano per esaltare la Costa dei Trabocchi

SAN VITO. Torna da domani a domenica Cala Lenta, il grande evento itinerante, organizzato da Slow Food Lanciano, con il sostegno della Camera di Commercio di Chieti e del Gal Majella Verde Banca. Non solo una rassegna fra talenti, storia e gusto, capace di valorizzare le specie ittiche dell’Adriatico e la piccola pesca, quale esempio di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ma anche un grande evento che promuove le meraviglie paesaggistiche della Costa dei Trabocchi.

Anche quest’anno il progetto, avviato nel 2004, si pone l’obiettivo di portare all’attenzione del grande pubblico le problematiche legate alla salvaguardia del mare e dello straordinario patrimonio natural-gastronomico della costa teatina, attraverso un programma ricco ed articolato.

Accanto alle cene tematiche e alle cene sui trabocchi, lungo tutta la costa teatina, ad animare il centro storico di San Vito Chietino (cuore della manifestazione), ci saranno incontri e convegni, i laboratori del gusto con lo chef Ermanno Di Paolo, il Mercato del Gusto dove conoscere ed acquistare le eccellenze regionali, gli show cooking con alcuni tra i migliori chef della cucina regionale e molisana (come Franco Franciosi del Mammorossa di Avezzano ed Antonio Terzano dell’Osteria dentro Le Mura di Termoli), e ancora le attività della Casa delle parole e delle mani, lo spazio dedicato alla lettura con la presentazioni di libri, che ospiterà, per ogni giornata, anche dei laboratori tematici per bambini e ragazzi. E ancora il grande spazio dedicato allo street food, con il cibo di strada di pesce e preparazioni della tradizione regionale. Lungo la costa della provincia di Chieti, da Francavilla al Mare a San Salvo, saranno coinvolte le trattorie e i ristoranti, selezionati da Slow Food, che ospiteranno le cene tematiche dedicate ai piatti della più classica tradizione marinara locale e si potrà cenerà sui cinque trabocchi che hanno aderito alla manifestazione (Trabocco Valle Grotte di San Vito Chietino, Trabocco Punta Isolata, Trabocco Punta Punciosa, Trabocco Punta Cavalluccio di Rocca San Giovanni e Trabocco Pesce Palombo di Fossacesia). Spiega il segretario regionale di Slow Food Raffaele Cavallo: «Siamo partiti dai trabocchi, proverbiale e storica macchina da pesca, fonte di sostentamento, fino agli anni '60, per la micro economia di questi luoghi, ed oggi strumenti ideali per ripensare e rileggere in chiave moderna lo sviluppo sostenibile di questo tratto di costa Adriatica».