Santilli: «Un nuovo parco in via Bizzarri» 

Famiglie pronte all’azione legale contro l’asilo al posto dell’area verde. E il vice sindaco svela il piano

PESCARA. Sorgerà un altro parco tra via Fornace Bizzarri e via Celestino V. È l'ipotesi a cui sta lavorando il Comune che procede dritto sulla via della realizzazione della scuola dell'infanzia nell'area verde di via Fornace Bizzarri (2.110 mq), malgrado le proteste dei residenti che ieri mattina si sono radunati, per la quinta volta in un mese, a difesa del parco di via Bizzarri e che, invece, chiedono di spostare l'edificazione dell'immobile sul terreno adiacente, in via Celestino V. Oltre a ciò, il portavoce dei cittadini, Antonio Dichiarante, ha annunciato che «lunedì ci riuniremo per valutare l'ipotesi di un'azione legale». Un eventuale secondo parco nella zona, a ridosso di via Tirino nel quartiere San Donato, sorgerebbe per “restituire” agli abitanti il pezzo di verde che sarà occupato dalla materna. Lo rivela il vice sindaco, Gianni Santilli: «Stiamo valutando la possibilità di creare un nuovo parco nella zona per sopperire allo spazio verde di via Bizzarri sul quale costruiremo l'asilo». E su questo punto il Comune non fa passi indietro: «Non intendiamo perdere i finanziamenti del Pnrr» che ammontano a 1milione 437mila 624 euro più 180mila per le procedure burocratiche, per la costruzione del manufatto scolastico che occupa una superficie di 600 metri quadrati spalmato su un solo piano. E che destinazione d'uso avrà il terreno di via Celestino V di 1. 300 metri quadrati? «La proprietà comunale di questo terreno non è stata ancora ratificata», chiarisce Santilli. Ma quest'area sarebbe stata richiesta dal vicino Banco Alimentare per ampliare gli spazi riservati alla raccolta viveri a sostegno di 9mila bisognosi pescaresi. Intanto ieri mattina i residenti, accompagnati dai figli, hanno inscenato una nuova protesta sotto le loro abitazioni a difesa del parco di via Bizzarri, rigoglioso di piante, alcune delle quali dedicate ai nuovi nati. “Il parco è di tutti”, si legge sugli striscioni innalzati anche dai piccoli. Al sit in hanno partecipato rappresentanti del Wwf e una delegazione di via Santina Campana, ai Colli, dove il Comune vorrebbe costruire un altro asilo al posto degli orti urbani. I manifestanti hanno chiesto un incontro chiarificatore col sindaco Carlo Masci e col vice Santilli, i quali rispondono di essere «disponibili a incontrare i cittadini nella sede municipale».