Schianto auto-moto a Francavilla, il centauro è morto alla vigilia delle nozze

21 Maggio 2014

Fatale a Giorgio Pellegrini, 35 anni, l’impatto frontale con un Fiorino nella galleria si San Sivlestro. Padre di una bimba, si doveva sposare il 13 giugno

PESCARA. Un'altra manciata di metri e sarebbe arrivato al lavoro, come ogni giorno. Invece, Giorgio Pellegrini, 35 anni, ha incontrato la morte nella galleria San Silvestro, in un incidente frontale mentre percorreva con la sua moto carenata la variante Anas. Quella strada l'aveva percorsa infinite volte da Rosciano, dove abitava, a Francavilla, dove lavorava nel deposito Disa di contrada Valle Anzuca, vicinissimo al luogo dell'incidente. Ieri, però, è stato diverso.

Intorno alle 7,45 del mattino la moto di Pellegrini, che procedeva in direzione nord-sud, è andata a schiantarsi contro un Fiorino che marciava in senso opposto.

Per Giorgio non c'è stato nulla da fare nonostante l'arrivo sul posto dei sanitari del 118; illeso il conducente del furgone, che ha visto all'improvviso come un proiettile scagliarsi contro la propria autovettura. Secondo la ricostruzione effettuata dagli uomini della polizia stradale di Chieti coordinati dal comandante Fabio Santone, Pellegrini, quando è andato a sbattere contro la vettura che gli arrivava di fronte, era già a terra.

Ha perso il controllo del proprio mezzo, resta da chiarire se per la velocità di marcia superiore ai 70 chilometri orari consentiti o per l'asfalto bagnato.

Fatto sta che il mezzo si è disintegrato a tal punto da rendere difficile agli agenti persino il riconoscimento del modello. Sull'asfalto, a testimonianza della violenza dell’impatto, solo quattro pezzi grandi e un centinaio di frammenti sparsi.

Giorgio al lavoro non è mai arrivato, e un destino beffardo ha voluto che il servizio di soccorso di turno a quell'ora, quello cioè che ha caricato i mezzi coinvolti nello scontro, fosse proprio il Disa, dove Pellegrini lavorava da più di dieci anni.

Ieri mattina, dopo la tragedia, al deposito erano tutti sconvolti. Hanno raccontato di lui come di un gran lavoratore. Si occupava principalmente di logistica, ma non si risparmiava su nulla. Ogni mattina, da quando era giovanissimo, era puntuale sul posto tanto che il titolare del Disa lo considerava un figlio.

Si sarebbe dovuto sposare il prossimo 13 giugno Giorgio, con la compagna che amava e che pochi mesi fa gli ha regalato una bambina. Il sogno di una famiglia si è infranto alle prime ore del mattino di ieri. La variante è rimasta chiusa per più di due ore e mezza per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti nell'impatto. Il traffico è stato deviato dagli addetti dell'Anas lungo la Statale causando pesanti code, specie all'orario di ingresso degli uffici, quindi appena dopo l'incidente. A regolare il traffico al di fuori della galleria c'erano i vigili urbani di Francavilla, che alle 10,30 in punto hanno riportato la situazione alla normalità. L'incidente di ieri riaccende i riflettori sulla pericolosità dei tunnel della variante Anas che collega Ortona a Montesilvano, e sulla necessità di una maggiore sicurezza.

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