TORRE DE' PASSERI

Scuola del Pescarese intitolata al maestro Manzi

Con lui in televisione arrivarono alla licenzia media un milione e mezzo italiani, celebre la sua frase: "Non è mai troppo tardi"

TORRE DÈ PASSERI. «Non è mai troppo tardi», questa è la frase che più di tutte fa tornare alla memoria il professore Alberto Manzi. Un ricordo ancora vivo nel cuore degli italiani, sia nella società civile sia nel mondo scolastico. Proprio per questo, a venti anni dalla morte, l'Istituto Comprensivo di Torre dè Passeri, in provincia di Pescara, ho intitolato il proprio complesso didattico al pedagogista che con la sua trasmissione televisiva riuscì a far prendere a quasi un milione e mezzo di concittadini la licenzia media alla fine degli anni '60. «Non è mai troppo tardi» venne ideato come reale strumento di aiuto alla lotta all'analfabetismo, il format riproduceva in tv delle vere e proprie lezioni di scuola primaria con metodologie didattiche estremamente innovative specialmente per quell'epoca. Il programma della cerimonia di intitolazione ha visto prima un seminario dedicato alla figura del «maestro», in cui vi sono state molto testimonianze tra le quali quella di una sua ex alunna ora professoressa, Maria Fieri. L'evento è poi proseguito, alla presenza della figlia Giulia Manzi e del dirigente scolastico professoressa Antonella Pupillo, con l'attesa scopertura della targa. A completamento della cerimonia è stata anche inaugurata la mostra sempre dedicata al professore Manzi, a cui hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e il sindaco di Torre dè Passeri, Piero Di Giulio.