Spari in strada a Pescara, allarme a Rancitelli

Non sono stati trovati bossoli: ipotesi scacciacani, un uomo portato in questura

PESCARA. Due spari sono stati uditi ieri a Rancitelli, in via Lago di Capestrano. Questa la segnalazione arrivata in questura a metà pomeriggio, ieri, facendo scattare l'intervento delle forze dell'ordine. Immediate le ricerche in zona, per risalire all'autore, ma gli accertamenti del personale della squadra volante non hanno consentito di scoprire bossoli né fori e tantomeno è stata trovata l'arma che sarebbe stata utilizzata per esplodere i due colpi.

La volante, diretta da Dante Cosentino, ha ascoltato la gente della zona e alcune testimonianze si sono rivelate utili perché qualcuno avrebbe visto il responsabile di queste esplosioni, armato di pistola, e avrebbe notato che si allontanava da via Lago di Capestrano in direzione di via Tavo.

Sono stati eseguiti dei controlli proprio sulla base delle descrizioni raccolte; un giovane è stato intercettato in via Tavo e accompagnato in questura, per capire se l'episodio sia riconducibile a lui oppure no e, nel caso, per risalire ai motivi di questo gesto che fortunatamente non ha provocato né feriti né danni. I colpi sarebbero stati esplosi in aria e non si esclude che l'arma usata sia una scacciacani, ma da questo punto di vista le indagini sono ancora in corso. (f.b.)