Sporcano il parco, poi si pentono: puliamo tutto, abbiamo sbagliato

Un gruppo di giovani abbandona rifiuti nel giardino di Pretaro, sui social scoppia la polemica Loro si precipitano a mettere ordine e lasciano un biglietto: «Siamo bravi ragazzi e lo dimostriamo»
FRANCAVILLA. Domenica scorsa avevano lasciato il parco vicino alla scuola di Pretaro, a Francavilla, in pessime condizioni, con rifiuti abbandonati qua e là, cartacce e sporcizia ovunque. Due giorni dopo, gli autori del gesto da non imitare, hanno deciso di porre rimedio, andando a ripulire l’area verde e lasciando un biglietto con sopra scritto un messaggio di scuse alla città. La storia, con una prima parte sicuramente censurabile e la seconda meritevole di lode, nell’ultima settimana ha fatto il giro dei social, alimentando prima polemiche e lamentele e suscitando poi la comprensione collettiva verso un gruppo di ragazzi, presumibilmente adolescenti, che ha fatto qualcosa che difficilmente accade: si è assunto la responsabilità dell'accaduto, ha capito l’errore e vi ha posto rimedio.
Riavvolgendo il nastro, all’inizio della scorsa settimana erano state diverse le foto pubblicate sui social che mostravano il parchetto lasciato pieno di sporcizia, probabilmente dopo una giornata trascorsa dai giovani a mangiare e bere qualcosa, tutto (o quasi) abbandonato nello spazio verde. Tanti i commenti di disapprovazione, com’è normale che sia, e come ultimamente capita, a causa di qualche atto vandalico – come quello con cui è stato bruciato il monumento dedicato al passaggio del Giro d’Italia – di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno. Nel giro di 48 ore però, i protagonisti della bravata si sono ravveduti, sono tornati nel parco, l’hanno ripulito e vi hanno lasciato un foglio di carta con su scritto: «Ci scusiamo per il nostro casino e per la nostra demenza nel combinare così un povero parco». E ancora: «Abbiamo capito la gravità e il pomeriggio del 24 settembre abbiamo pulito tutto» specificando però che non tutti gli autori del fatto abbiano partecipato. «Non tutti hanno capito e non si sono presentati», ha scritto infatti chi invece ha voluto porre rimedio alla bravata. «Siamo bravi ragazzi e vogliamo dimostrarlo. Speriamo che abbiate accettato le nostre scuse».
E dai tanti messaggi che sono arrivati, sembra proprio che le scuse siano state accettate: anche il sindaco di Francavilla Luisa Russo ha voluto dare risalto ad una presa di coscienza per nulla scontata: «Può capitare a tutti di sbagliare, ma riconoscere i propri errori e adoperarsi per porvi rimedio è sintomo di maturità e civiltà», ha detto il primo cittadino. «Nonostante i rifiuti e la sporcizia lasciati nel parco, ora il giardino è di nuovo pulito. Sono contenta che questi ragazzi abbiano capito e chiesto scusa, come testimonia il messaggio apparso nel parco».