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Sportelli per trovare le badanti
Il Comune apre gli uffici per aiutare gli anziani nel periodo estivo
PESCARA. Il Comune apre gli uffici per aiutare le persone anziane durante i mesi estivi. Si tratta di tre sportelli informativi, istituiti all'interno dei centri sociali, cui potranno rivolgersi quelle famiglie che hanno bisogno di badanti. Gli addetti forniranno i nomi degli assistenti familiari più qualificati. L'iniziativa andrà avanti fino al prossimo ottobre. Il nuovo servizio è stato presentato ieri dall'assessore alle politiche sociali Guido Cerolini.
I tre sportelli verranno aperti nei seguenti centri sociali: in piazza Grue, affidato alla cooperativa Futura; in via Nazionale adriatica nord 486, gestito dalla coop Il Gabbiano; in via Arapietra 40, della cooperativa Il Germoglio. «I tre sportelli», ha spiegato, «nascono nell'ambito del progetto Vivere accanto, finanziato per l'80 per cento dalla Regione, avviato lo scorso mese di marzo con l'obiettivo di formare degli assistenti familiari». Il Comune conta così creare delle figure professionali qualificate, in possesso delle nozioni di base per il supporto ad anziani e malati.
Una volta formate le badanti, è stato istituito una sorta di albo per agevolare l'incontro tra domanda e offerta. Ai corsi hanno partecipato addirittura giovani, anche di sesso maschile, in possesso di diplomi e attestati di laurea. «Questa iniziativa», ha fatto presente l'assessore, «ha determinato un risparmio economico per il Comune, pari a 62mila euro. Soldi che abbiamo deciso di reinvestire nel sociale anticipando la terza fase del progetto».
Gli sportelli avranno il compito di soddisfare le richieste degli anziani. In particolare, saranno dei punti d'incontro per favorire la domanda e l'offerta di assistenti familiari. Verranno individuate anche le badanti disposte ad effettuare periodi di sostituzione degli assistenti in ferie o in malattia. (a.ben.)
I tre sportelli verranno aperti nei seguenti centri sociali: in piazza Grue, affidato alla cooperativa Futura; in via Nazionale adriatica nord 486, gestito dalla coop Il Gabbiano; in via Arapietra 40, della cooperativa Il Germoglio. «I tre sportelli», ha spiegato, «nascono nell'ambito del progetto Vivere accanto, finanziato per l'80 per cento dalla Regione, avviato lo scorso mese di marzo con l'obiettivo di formare degli assistenti familiari». Il Comune conta così creare delle figure professionali qualificate, in possesso delle nozioni di base per il supporto ad anziani e malati.
Una volta formate le badanti, è stato istituito una sorta di albo per agevolare l'incontro tra domanda e offerta. Ai corsi hanno partecipato addirittura giovani, anche di sesso maschile, in possesso di diplomi e attestati di laurea. «Questa iniziativa», ha fatto presente l'assessore, «ha determinato un risparmio economico per il Comune, pari a 62mila euro. Soldi che abbiamo deciso di reinvestire nel sociale anticipando la terza fase del progetto».
Gli sportelli avranno il compito di soddisfare le richieste degli anziani. In particolare, saranno dei punti d'incontro per favorire la domanda e l'offerta di assistenti familiari. Verranno individuate anche le badanti disposte ad effettuare periodi di sostituzione degli assistenti in ferie o in malattia. (a.ben.)
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