Pescara, ecco il portiere Desplanches. Il Catanzaro pensa a Merola

Il mercato del Delfino: sfuma il ritorno di Plizzari dal Venezia e i biancazzurri prendono il portiere del Palermo
PESCARA. il Pescara oggi chiuderà due operazioni importanti. Tra i pali, dopo l’ennesimo no di ieri del Venezia per il ritorno di Alessandro Plizzari, ecco Sebastiano Desplanches classe 2003 in prestito secco dal Palermo. Giocatore dalle grandi potenzialità, nell’ultimo Europeo under 21 è stato uno dei grandi protagonisti in maglia azzurra. Sulla fascia destra si avvicina l’ok della Juventus per Livano Comenencia classe 2004 e protagonista di due stagioni importanti con la maglia della Next gen. A confermare le operazioni ai microfoni di Rete8 ieri sera è stato il presidente Daniele Sebastiani. «Domani (oggi, ndc) chiudiamo due giocatori importanti. Desplanches? Noi abbiamo fatto di tutto per riportare Plizzari, ma il Venezia ha detto no. Però una cosa voglio dirla: Desplanches è un ottimo giocatore che il Palermo solo qualche tempo fa ha pagato due milioni al Vicenza e che ha fatto un grande Europeo. Portiamo un giocatore di grosso spessore e di valore, questo sia chiaro. Non è un rincalzo. Comenencia? Mi piace molto speriamo di chiuderlo subito».
A proposito di Alessandro Plizzari, Sebastiani ha chiarito i dettagli della trattativa con il Venezia. «Abbiamo offerto 600.000 euro più una percentuale sulla futura rivendita. Credo sia stata una proposta importante. Mi dispiace davvero ma noi abbiamo fatto il possibile e l’impossibile per riportare Alessandro. Ma il Venezia non lo ha fatto uscire. Alessandro rimane nel nostro cuore e chissà se in futuro le strade non si possano incontrare di nuovo».
IL BOMBER. Fatte le operazioni per Desplanches e Comenencia, il ds Pasquale Foggia si concentrerà sui due attaccanti da mettere a disposizione di Vincenzo Vivarini. Il primo obiettivo resta Giacomo Corona del Palermo. Classe 2004, profilo molto gradito al tecnico Vivarini e alla dirigenza biancazzurra. Sorpassata la Reggiana ma Pippo Inzaghi al momento non lo lascia partire. Qualora dovesse esserci un margine il Pescara si farà trovare pronto. Resta forte l’interesse per Gianluca Lapadula e Massimo Coda (servirebbe una corposa buonuscita) ma quello di Luca Moro del Sassuolo è un nome che piace tanto. «Noi ci stiamo concentrando ora per trovare gli attaccanti - ha detto Sebastiani - che fanno al caso nostro. Non è facile perché il mercato oggi è difficile. Ci sono dei contratti molto importanti e in B a quelle cifre si fa fatica a lavorare. E non mi riferisco solo a Coda e Lapadula. Anche chi ha fatto meno gol di loro ha stipendi folli. Si sta perdendo il lume della ragione. Luca Moro? Giocatore forte che risponde a quelle che sono le caratteristiche del mister».
Qualora non si dovesse arrivare a dama con Giacomo Corona, il Pescara potrebbe pensare di riportare in biancazzurro Leonardo Cerri, classe 2003, della Juventus e autore di 3 reti lo scorso anno in maglia Carrarese. Cerri è cresciuto nel Pescara, ma al momento non è uno dei primi obiettivi. Resta in lista Lorenzo Sgarbi di proprietà del Napoli: non è esclusa la fumata bianca a breve.
Ribadito il concetto già espresso su Merola: «Per noi Davide Merola è importantissimo ma non esiste che resti in scadenza. Se Davide vuole continuare con il Pescara serve il rinnovo. Altrimenti va sul mercato entro 10 giorni». E su Merola è spuntato l’interesse del Catanzaro. Sebastiani poi chiarisce anche numericamente che mercato farà il Pescara. «Da qui fino alla fine di agosto arriveranno 5/6 giocatori importanti. Poi gli altri forti li abbiamo in casa e sono sicuro che faremo un campionato dignitoso. La trattativa con il difensore Barba? Non penso che il giocatore abbia bisogno di presentazione. Foggia lo conosce bene e per la categoria rappresenterebbe un grosso valore aggiunto. Per ora però non c’è nulla di concreto».
NEWS BIANCAZZURRE. Ieri hanno lavorato a parte Brosco e Pellacani. Olzer domani tornerà con i compagni con la mascherina protettiva mentre ieri si è fermato Squizzato per un leggero fastidio al ginocchio.
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