Strade, arredi e marciapiedi  a Popoli lavori per 3 milioni 

Tra gli interventi più urgenti, lo slargo di via Buozzi. In programma anche  l’ultimazione del palazzo delle vecchie Terme e il recupero dell’ex municipio

POPOLI. Inizia per l’amministrazione popolese del sindaco Concezio Galli, un impegnativo lavoro per l’espletamento di numerose gare d’appalto di lavori pubblici, alcune collegate tempisticamente, circostanza che richiede la composizione di un cronoprogramma assolutamente da rispettare, per non generare sovrapposizioni.
Lavori indispensabili per il miglioramento delle condizioni di vita della città, e che faranno tirare fuori dalle casse comunali circa 3 milioni di euro. Uno degli interventi più urgenti attiene alla ultimazione dello slargo di risulta di via Bruno Buozzi, generatosi a seguito dei lavori di consolidamento sull’ala nord del complesso scolastico Paolini: «Uno spazio», avverte l’assessore ai lavori pubblici Dino Santoro, «che con molta probabilità sarà intitolato a due figure che hanno, in passato, contribuito a rendere l’ospedale di Popoli fiore all’occhiello della sanità abruzzese. Un lavoro, questo, che comporterà un investimento di circa 200mila euro e che prevede anche lavori sul fronte stradale opposto, comprendenti la modifica del marciapiede, dei parcheggi e una nuova illuminazione. In questo appalto è stata prevista anche la fornitura di un nuovo arredo urbano», va avanti Santoro, «con nuove panchine, tra le quali ho inserito anche l’acquisto di una Panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne, con la quale vogliamo sottolineare l’importanza che la nostra amministrazione dà a questa problematica, una piaga che ancora, purtroppo, affligge la nostra società».
L’ultimazione di questo appalto consentirà di procedere ad approntare la gara, e Santoro ha già dato mandato all’Ufficio tecnico comunale di approntare la gara per il rifacimento del manto bituminoso dii tutte le strade del centro cittadino, compresa via Buozzi.
«Stiamo già preparando la gara di appalto», riprende l’assessore, «che finanzieremo attingendo a un mutuo con la Cassa depositi e prestiti per un importo di circa 230mila euro. Questo intervento è molto importante, perché ci consente di concludere il ripristino di tutte le strade del centro urbano, e di spostare la nostra attenzione su due quartieri, il Peep 1 e 2, che da tempo aspettano miglioramenti urbanistici».
Il programma dei Lavori pubblici comprende ancora altre gare come quella per la Bibliomediateca, per un importo di circa 300mila euro, finanziamento dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, nei comuni del cratere sismico Usrc, che prevede interventi strutturali nei locali dell’ente comunale danneggiati dal sisma, e lavori di miglioramento nell’ala ovest del complesso scolastico, per un importo di circa 200mila euro. Altro appalto strategico, quello da 770mila euro stanziati per l’ultimazione dell’intervento sul palazzo delle Vecchie Terme. E un bando ancora da lanciare, quello della progettazione per il recupero dell'ex palazzo comunale, per circa un milione di euro, che consentirà il ritorno degli uffici municipali nella sede storica di via Salita di Cocco.
In itinere, infine, c’è una richiesta di fondi per il sisma di circa 3 milioni di euro, per la sistemazione della chiesa di San Domenico, adiacente l’edificio comunale il cui recupero incrementerebbe la sicurezza dell’intero comparto edilizio.
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