Suicidio assistito, morto in Toscana il pescarese Daniele Pieroni

Scrittore e saggista, ma anche violoncellista amatoriale, viveva da anni a Chiusi. Nel 1997 ha vinto il premio Erato-Farnesina del ministero degli Esteri
PESCARA. Scrittore e saggista, ma anche violoncellista amatoriale, Daniele Pieroni, il primo caso di suicidio assistito in Toscana dopo l'entrata in vigore della legge regionale su tempi e modalitià di accesso al fine vita, era nato a Pescara nel 1961, per poi trasferirsi, ancora bambino, a Roma. Ha vissuto e lavorato nella Capitale per circa 40 anni, con parentesi anche all'estero quindi l'arrivo in Toscana a Chiusi (Siena).
Ha pubblicato libri di poesia e di prosa, l'esordio nel 1984 con 'Scritti', ma anche libretti d'opera e saggi. Pieroni, si legge su una biografia pubblicata sul web, ha inoltre collaborato con radio e giornali e ha condiretto Ritmica, rivista dell'Università Sapienza di Roma. Nel 1997 ha vinto il premio Erato-Farnesina del ministero degli Esteri, l'ultimo riconoscimento risale al 2021, il premio 'Montale Fuori di Casa' per la sezione Poesia e musica.
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