PESCARA

Sversamento nel fiume, l'Arta: "Sventato il divieto di balneazione"

Arrivati i risultati delle analisi sul tratto di mare antistante via Leopardi a ridosso della foce del  Pescara dopo la segnalazione di sversamenti di sostanze inquinanti

PESCARA. L’Arta - Agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente - comunica che le analisi eseguite sui campioni prelevati nella zona di mare antistante via Leopardi non hanno evidenziato il superamento dei valori previsti dalla legge, pertanto l'acqua è balneabile.

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I tecnici dell'Arta hanno eseguito i prelievi sul tratto di mare a ridosso della foce del fiume Pescara dopo la segnalazione della presenza di sversamenti di gasolio e catrame sul corso d'acqua. Secondo le analisi, la quantità di sostanze inquinanti nel tratto di porto canale non ha pregiudicato la qualità del mare. 

Da notare che i risultati fanno riferimento solo ad analisi microbiologiche - volte alla ricerca e identificazione di microrganismi (batteri, muffe, lieviti e virus) e alla loro valutazione quantitativa (conteggio) - di fronte alla presenza invece di idrocarburi pesanti.

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AGGIORNAMENTO ANALISI CHIMICHE. In una nota successiva l'Arta afferma che anche le analisi chimiche eseguite sui campioni di acqua di mare prelevati lunedì 22 agosto presso la foce del Pescara "non hanno rilevato tracce di idrocarburi escludendo, dunque, il rischio di contaminazione delle acque di balneazione". "Nel tratto di mare antistante la foce del Pescara, allo stato attuale, non vi sono evidenze della presenza della miscela di gasolio e frazioni di idrocarburi più pesanti (oli combustibili o bitumi) che nei giorni scorsi è stata sversata nel fiume". In particolare, sostiene sempre l'Agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente, nel punto di campionamento localizzato nella zona di via Leopardi è stato rilevato un valore di idrocarburi pesanti inferiore a 50 microgrammi/litro. Analoga la concentrazione rilevata nel punto di campionamento che ricade a 100 metri in direzione Sud del molo del porto turistico, dove il dato relativo alla presenza di idrocarburi non desta preoccupazione, attestandosi anch’esso al di sotto dello stesso valore. “Dalle analisi eseguite da Arta – ha detto il direttore generale dell’Agenzia, Maurizio Dionisio – è stato rilevato un esito favorevole per i parametri chimici, con valori che fugano ogni dubbio circa la salubrità dell’acqua del nostro mare. Possiamo dunque affermare che l’allarme è rientrato – ha concluso il direttore Dionisio – confermando un quadro positivo per quanto concerne la balneabilità lungo tutto il tratto di costa interessato”.