Tagli alle commissioni Forza Italia si spacca

PESCARA. Le commissioni consiliari del Comune sono di nuovo nel mirino. Dopo il Movimento 5 Stelle, ora anche il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli ha presentato una proposta di delibera...

PESCARA. Le commissioni consiliari del Comune sono di nuovo nel mirino. Dopo il Movimento 5 Stelle, ora anche il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli ha presentato una proposta di delibera che mira a tagliare le spese e a rendere il lavoro delle commissioni più efficiente. Ma la sua proposta ha scatenato un putiferio all’interno del gruppo dei forzisti. Alcuni consiglieri hanno preso le distanze dall’iniziativa, altri invece hanno criticato il capogruppo sostenendo di non essere stati messi al corrente del progetto.

Ma ecco cosa prevede. Antonelli vorrebbe innanzitutto ridurre da 10 a 8 il numero delle commissioni, più quella di Garanzia e controllo, accorpando Lavori pubblici a Grandi infrastrutture e Politiche sociali a Sanità. Poi, propone di ridurre le riunioni giornaliere, aumentando la durata di ciascuna seduta da un’ora a un’ora e mezzo. Infine, vorrebbe spostare le riunioni anche al pomeriggio consentendo ai consiglieri dipendenti che lavorano negli uffici di partecipare, senza dover richiedere un permesso. Permesso che alle aziende private viene rimborsato dal Comune. «In questo modo ci sarebbe un bel risparmio per l’amministrazione comunale», ha fatto presente Antonelli. La sua proposta, tra l’altro, si coordina con quella già presentata dal Movimento 5 Stelle che prevede di rendere obbligatoria la partecipazione dei consiglieri ad almeno due terzi della seduta per ottenere il gettone di presenza, in modo da bloccare il fenomeno piuttosto frequente delle fughe durante le riunioni o delle firme fuori orario nel registro delle presenze da parte dei consiglieri ritardatari.

Sta di fatto che il consigliere di Forza Italia, l’ex sindaco Luigi Albore Mascia ha aperto una polemica nei confronti di Antonelli. «Non condivido il fatto che un capogruppo, pur da me riconosciuto in questo ruolo, agisca come un solista», ha affermato, «questa proposta doveva essere condivisa dal gruppo e da tutto il centrodestra». Secondo Mascia, non sarebbe la prima volta che Antonelli agisce senza coinvolgere gli altri consiglieri. «È già accaduto alcuni giorni fa, quando è stato consegnato il tapiro ad Alessandrini. Io e il consigliere Eugenio Seccia non siamo stati nemmeno avvertiti».

Qualche critica è stata espressa anche sulla proposta. «Tende ad escludere dalla politica i professionisti», ha detto, «in questo modo la politica non sarà più per i professionisti, ma per i professionisti della politica».(a.ben.)

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