Tarsu, sconti ai commercianti

PESCARA. Tassa rifiuti dimezzata per due anni per negozianti e artigiani che apriranno una nuova attività. Aumento dei contribuenti che beneficeranno delle riduzioni d’imposta. Nuove regole per i distributori di carburanti e per le aree scoperte annesse alle attività commerciali. Sono le novità del regolamento Tarsu, che venerdì prossimo approderà all’esame del consiglio comunale. L’amministrazione ha previsto una rivoluzione per il tributo sui rifiuti. Dopo l’aumento del 30 per cento scattato l’anno scorso, arriva un po’ di ossigeno per alcune categorie.
Il Centro è in grado di anticipare alcune delle modifiche, introdotte nel documento dall’assessore ai tributi Massimo Filippello, che dovrebbero entrare in vigore dal prossimo anno.

NUOVE ATTIVITA’
Una delle agevolazioni di maggiore rilievo riguarda i neo imprenditori. Per incentivare l’avvio di nuove attività l’amministrazione comunale ha pensato di introdurre un super sconto sulla tassa dei rifiuti (Tarsu). E’ prevista una riduzione della tariffa del 50 per cento, per due anni, per artigiani e commercianti che richiederanno una nuova partita Iva per intraprendere un’attività. Facciamo un esempio. La tariffa per un esercizio commerciale è di 6,16 euro al metro quadrato. Un nuovo negozio di 100 metri quadrati dovrebbe pagare ogni anno 616 euro. Invece, con la riduzione del 50 per cento la spesa scenderà a 308 euro.
L’obiettivo dell’amministrazione, con questa norma, è di rimettere in moto l’economia della città e ridare slancio all’occupazione.

LIMITI DI REDDITO
Dovrebbe aumentare la schiera dei contribuenti che beneficiano degli sconti sulla tassa dei rifiuti. Il nuovo regolamento alza i limiti di reddito per favorire un maggior numero di cittadini meno abbienti.
Verrà applicata la riduzione di un terzo dell’imposta per le abitazioni destinate a dimora principale - con non più di due persone (escludendo gli invalidi al 100 per cento) - a quei contribuenti con più di 62 anni che abbiano un reddito complessivo familiare non superiore a 15.493,71 euro, al lordo degli oneri deducibili.

ALTRE AGEVOLAZIONI
Vengono confermati gli altri sconti d’imposta. Avranno diritto alla tariffa ridotta di un terzo le abitazioni con un unico occupante, con una superficie superiore a 40 metri quadrati, escluse le pertinenze; nonché le case tenute a disposizione per uso stagionale. Anche per gli agricoltori che vivono in abitazioni rurali è previsto uno sconto del 30 per cento.
Saranno, invece, esantati dal pagamento dell’imposta le scuole materne, elementari e medie non statali, i centri di accoglienza e le mense, i conventi e i seminari.

AREE SCOPERTE
Cambieranno le regole per i distributori di carburante e per le aree scoperte annesse alle attività commerciali. La tariffa verrà applicata in misura piena per i primi 500 metri quadrati di superficie e poi del 30 per cento per la parte eccedente questo limite.
E’ prevista, infine, una detassazione tra il 20 e il 30 per cento per alcune attività professionali, in cui risulti difficilmente quantificabile la superificie dove si producono rifiuti speciali non assimilabili a quelli urbani.