Treno veloce Roma-Pescara, M5S è critico
La senatrice Di Girolamo: Sulmona tagliata fuori dalle fermate e abbiamo perso i fondi del Pnrr
SULMONA. «Aspettiamo di capire la reale portata di quanto annunciato oggi da stampa e media. Non vorrei si trattasse di un contentino offerto agli abruzzesi per mascherare i recenti insuccessi del governo regionale e le marcie indietro di quello nazionale».
Esordisce così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5S) nel commentare la notizia di un nuovo collegamento veloce tra Pescara e Roma che sarà operativo dal prossimo dicembre. «Si tratta senza dubbio di una buona notizia, che accolgo però con moderato entusiasmo. Poche settimane fa il governo ha infatti deciso di escludere il raddoppio della linea Pescara/Roma dal Pnrr, definanziando completamente il progetto. Oggi ci dicono che con un interregionale si potrà comunque raggiungere la capitale in meno di tre ore. Bene, meglio di niente. Ma conoscendoli mi chiedo se stiano cercando di dirci altro, sbandierando un piccolo risultato per coprire un grande insuccesso».
«Il governo regionale», taglia corto la senatrice, «alza bandiera bianca sull’alta velocità? Mi auguro proprio di no. Ad ogni modo sarebbe il caso di capire da dove e quando arriveranno i fondi promessi da Marsilio per la realizzazione dell’opera proprio all’indomani della sciagurata decisione di Roma, che ha se non altro avuto il merito di smascherare le bugie e le ridicole rassicurazioni del governo regionale» .
«Senza dimenticare», conclude Di Girolamo, «che lo studio di prefattibilità della linea ad alta velocità Pescara/Roma prevedeva la velocizzazione dei servizi tra Pescara, Sulmona ed Avezzano e inseriva la stazione di Sulmona tra le fermate del treno».
E proprio da Sulmona, a quanto pare al momento esclusa dal percorso del nuovo treno, arrivano le prime reazioni di cittadini e classe politica.
L’assessore ai Trasporti Attilio D’Andrea (M5S) non nasconde sentimenti contrastanti: «La notizia di un ulteriore collegamento veloce tra la Regione Abruzzo e la Capitale è da accogliere con soddisfazione. I nostri territori e i tantissimi pendolari avranno finalmente a disposizione un’alternativa in più. Certo, non è l’Alta velocità che era stata finanziata dal Pnrr ma è comunque un passo avanti. Una soddisfazione che personalmente però si ferma ai titoli di giornale», sottolinea D’Andrea, che aggiunge: «Sì, perché leggendo nel dettaglio si capisce agevolmente che Sulmona e il suo hinterland sembrano essere tagliati fuori dal nuovo percorso. Non si tratta di mero campanilismo ma di assicurare ai nostri concittadini diritti e servizi.
Per D’Andrea infatti «dal punto di vista di trasporti e collegamenti Sulmona e tutto il territorio Peligno hanno già oltremodo subito le conseguenze della pandemia e di un’organizzazione del sistema che lascia molto a desiderare».
Esordisce così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5S) nel commentare la notizia di un nuovo collegamento veloce tra Pescara e Roma che sarà operativo dal prossimo dicembre. «Si tratta senza dubbio di una buona notizia, che accolgo però con moderato entusiasmo. Poche settimane fa il governo ha infatti deciso di escludere il raddoppio della linea Pescara/Roma dal Pnrr, definanziando completamente il progetto. Oggi ci dicono che con un interregionale si potrà comunque raggiungere la capitale in meno di tre ore. Bene, meglio di niente. Ma conoscendoli mi chiedo se stiano cercando di dirci altro, sbandierando un piccolo risultato per coprire un grande insuccesso».
«Il governo regionale», taglia corto la senatrice, «alza bandiera bianca sull’alta velocità? Mi auguro proprio di no. Ad ogni modo sarebbe il caso di capire da dove e quando arriveranno i fondi promessi da Marsilio per la realizzazione dell’opera proprio all’indomani della sciagurata decisione di Roma, che ha se non altro avuto il merito di smascherare le bugie e le ridicole rassicurazioni del governo regionale» .
«Senza dimenticare», conclude Di Girolamo, «che lo studio di prefattibilità della linea ad alta velocità Pescara/Roma prevedeva la velocizzazione dei servizi tra Pescara, Sulmona ed Avezzano e inseriva la stazione di Sulmona tra le fermate del treno».
E proprio da Sulmona, a quanto pare al momento esclusa dal percorso del nuovo treno, arrivano le prime reazioni di cittadini e classe politica.
L’assessore ai Trasporti Attilio D’Andrea (M5S) non nasconde sentimenti contrastanti: «La notizia di un ulteriore collegamento veloce tra la Regione Abruzzo e la Capitale è da accogliere con soddisfazione. I nostri territori e i tantissimi pendolari avranno finalmente a disposizione un’alternativa in più. Certo, non è l’Alta velocità che era stata finanziata dal Pnrr ma è comunque un passo avanti. Una soddisfazione che personalmente però si ferma ai titoli di giornale», sottolinea D’Andrea, che aggiunge: «Sì, perché leggendo nel dettaglio si capisce agevolmente che Sulmona e il suo hinterland sembrano essere tagliati fuori dal nuovo percorso. Non si tratta di mero campanilismo ma di assicurare ai nostri concittadini diritti e servizi.
Per D’Andrea infatti «dal punto di vista di trasporti e collegamenti Sulmona e tutto il territorio Peligno hanno già oltremodo subito le conseguenze della pandemia e di un’organizzazione del sistema che lascia molto a desiderare».