«Troppi pericoli, ci possono tutelare solo le telecamere»

30 Settembre 2024

MONTESILVANO. Servono dash cam e telecamere su tutti i mezzi del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. All’unisono i sindacati tornano a chiedere non solo più sicurezza a bordo degli autobus, ma...

MONTESILVANO. Servono dash cam e telecamere su tutti i mezzi del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. All’unisono i sindacati tornano a chiedere non solo più sicurezza a bordo degli autobus, ma soprattutto ausili che permettano «di certificare davvero quello che accade a bordo», dicono le sigle. Una richiesta non nuova da parte dei sindacati, ma che torna in cima dopo l’incidente accaduto venerdì mattina a Montesilvano, dove un 66enne è morto a causa di una brusca frenata del bus (vedi pezzi al lato). L’autista che guidava il bus in questione, la linea 3 della Tua, per atto dovuto è stato sospeso dal servizio e il suo telefonino è stato messo sotto sequestro per controllare eventuali azioni fatte durante la guida. Ma l’uomo non è indagato.
«È una persona seria, precisa e puntuale sul lavoro», dice Patrizio Gobeo, segretario provinciale Filt Cgil di Chieti-Pescara, «in questi giorni è molto demotivato, ma noi che lo conosciamo bene possiamo assicurare che ha una grande esperienza alla guida, non ha mai fatto gesti azzardati. Inoltre, l’autobus procedeva ad una velocità moderatissima, non superava neppure i 20 all’ora. In qualità di lavoratori noi auspichiamo venga fatta luce sulla verità». E soprattutto: «Chiediamo l’attivazione delle telecamere a bordo di tutti i mezzi, sia nuovi che più datati», richiede Gobeo. Stessa richiesta è quella Filippo Tassinari, segretario provinciale Faisa Cisal. «Le dash camere sono un ausilio indispensabile per noi autisti, è l’unico elemento che ci tutela quando siamo al lavoro, che ci permette di far luce sulla verità». Sui mezzi della Tua, oltre ai posti a sedere, sono a disposizione dei passeggeri anche i posti in piedi, aggrappandosi alle maniglie a soffitto. «I passeggeri si devono reggere bene e saldamente, ma solitamente stanno quasi tutti con il cellulare in mano e distratti. In più, c’è da aggiungere che il traffico in strada è diventato insostenibile e gli automobilisti usano sempre meno prudenza alla guida. È per questo che chiederò all’azienda l’installazione delle telecamere: sono fondamentali per noi autisti che siamo esposti a così tanti pericoli ogni giorno. Vogliamo più tutele». (e.g.)