Tutti i permessi al via domani Ritorno al lavoro per 300mila 

Gli spostamenti consentiti in regione anche per andare a trovare «parenti e affetti stabili» Ripartono cantieri e attività manifatturiere. Oggi e domenica prossima negozi di fiori aperti

PESCARA. L’Abruzzo entra nella fase 2 della pandemia. Da domani saranno in vigore le nuove regole introdotte sia dal Dpcm del 26 aprile che dalle ordinanze della Regione (numeri 30 e 32). E tornano in attività, stando a un’analisi della Fondazione consulenti del lavoro, 303mila 800 abruzzesi, pari al 62,1% di coloro che sono impiegati in attività finora sospese. Riaprono settori manifatturiero, costruzioni, intermediazione immobiliare e commercio all’ingrosso.
QUALI SPOSTAMENTI. Dalla mezzanotte di oggi sono consentiti gli spostamenti – sempre con autocertificazione – all’interno della regione, oltre che per motivi di lavoro, di salute, necessità, anche per far visita ai congiunti. Gli spostamenti fuori regione sono consentiti solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Permesso il rientro da altra regione o dall’estero al proprio domicilio, abitazione o residenza (si consiglia di contattare l’800595459, numero verde regionale).
CHI SONO I CONGIUNTI? Il ministero della Salute ha fatto chiarezza sul lemma congiunti. «L’ambito cui può riferirsi la dizione può indirettamente ricavarsi dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile», precisa il ministero, «alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i congiunti cui fa riferimento il Dpcm ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)».
PARCHI SENZA GIOCHI. Sempre da domani, sarà consentito l’accesso a parchi, giardini e ville pubbliche rispettando la distanza di almeno un metro. Restano chiuse le aree gioco per bambini. I sindaci potranno valutare la possibilità di precludere l’ingresso ai parchi qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
PASTI DA ASPORTO. Alle attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito la riapertura ai clienti per il ritiro del pasto da asporto, fermo restando il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
FUNERALI A NUMERO CHIUSO. Saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone.
OBBLIGO MASCHERINE. La novità è rappresentata anche dall’obbligatorietà, sull’intero territorio nazionale, di «usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza». Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
SECONDE CASE. Ci sono poi le ordinanze della Regione. In Abruzzo è consentito lo spostamento, «individuale o per massimo due persone purché appartenenti allo stesso nucleo familiare, nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o nei comuni dove si trovano le seconde case di proprietà, per il solo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazioni». Obbligatorio il rientro in giornata nella propria abitazione.
GLI SPORT E LA PESCA. In Abruzzo, ai residenti o alle persone con domicilio nel territorio regionale, sono consentiti dalle 6 alle 20 gli allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive: trekking, parapendio in singolo, ciclismo, (bicicletta e mountain bike), bocce, canottaggio individuale, canoa o kayak individuale, windsurf, barca a vela, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, english traing sport, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target), sport motociclistico, go kart, arrampicata in falesia o esterno (purché siano mantenute le distanze di sicurezza). Per le attività sportive è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce. Sono consentite le attività sportive paraolimpiche senza necessità di assistente sportivo.
PIÙ PASSEGGERI IN AUTO. Per gli spostamenti in auto, sono permessi quelli con più di un passeggero, «di cui uno seduto anche sul sedile anteriore, a condizione che sia residente con il guidatore.
IN MOTO IN DUE. Stesse condizioni sono previste per le moto: si può andare in due se il passeggero risiede con chi guida.
VISITE NEI CIMITERI. I sindaci, con proprie ordinanze, sono autorizzati a disciplinare le aperture dei cimiteri nel rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento sociale.
TOELETTATURA. È consentita l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia.
PASSEGGIATE A CAVALLO. Ammesse le passeggiate a cavallo, ma solo ed esclusivamente in forma individuale.
ALLEVAMENTI CANI. Consentiti ai cinofili riconosciuti di praticare l’addestramento agility, le discipline cinowork e sleddog.
RACCOLTA LEGNA. L’ordinanza consente anche lo svolgimento «in forma amatoriale del taglio del bosco» per ricavare legna da ardere per il proprio nucleo familiare
ASPORTO “DRIVE”. Anche nei giorni festivi è possibile l’asporto in quelle attività di ristorazione per le quali sia prevista l'ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo (servizio “drive”).
FIORAI APERTI. Oggi e domenica prossima (festa della mamma) è consentita l’apertura, fino alle 13.30, del commercio al dettaglio di vivai e fiorai.
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