PESCARA

Università d'Annunzio, addio a Capodicasa storico segretario amministrativo

Era presidente regionale della Federazione italiana scuole materne. Aveva 76 anni, oggi alle 17 il funerale nella cattedrale di San Cetteo

PESCARA. Ha continuato a lavorare e a impegnarsi per quello che gli stava più a cuore, la Fism (Federazione italiana scuole materne) di cui era presidente regionale, anche in queste ultime settimane trascorse in clinica. E proprio ieri che le sue condizioni sembravano in ripresa, è arrivato un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. È morto così Augusto Capodicasa, 76 anni, storico segretario amministrativo dell’università D’Annunzio che poco meno di dieci anni fa aveva concluso la sua lunga carriera all’interno dell’Ateneo, nel dipartimento di Medicina e Scienze dell’invecchiamento.

Un percorso, all’interno dell’università, iniziato a Pescara quando la sede era ancora in piazza Primo maggio, dove oggi c’è il museo Colonna, e proprio a Pescara, sua città d’origine, ha sempre abitato con la moglie Mariella Ranucci e le figlie Simona e Monica. Presidente dell’Agesc, Associazione genitori scuole cattoliche, attualmente Capodicasa era presidente regionale Fism Abruzzo (Federazione italiana scuole materne) e membro del tavolo tecnico Zerosei alla Regione.

«Sempre presente e disponibile», scrive il direttivo della Fism regionale, «Augusto Capodicasa ha saputo creare in Abruzzo qualcosa che in regione era impensabile e dopo infinite riunioni e incontri interlocutori al passo con le indicazioni ministeriali e le altre regioni, anche qui abbiamo cominciato a parlare di ZeroSei. È da una sua intuizione, avuta durante il lockdown, iniziando a tessere relazioni con i servizi zerotre, particolarmente colpiti dalla pandemia, che è nato il Sistema Zerotre Fism-Abruzzo. Augusto ha sempre sostenuto i diritti delle scuole dell’infanzia paritarie prima e ora anche dei Nidi, ha sempre dimostrato nelle sedi istituzionali in cui metteva a disposizione la sua estrema professionalità e competenza, la validità del Sistema dei Servizi integrato in cui pubblico e privato possono collaborare per il bene delle famiglie e dei bambini. Alla Fism nazionale è sempre stato una risorsa importante per le sue competenze nel gestionale. La Fism e il Sistema 0/3 non perdono solo il loro presidente ma soprattutto un grande sostenitore, un professionista di grande esperienza, un amico a cui chiedere e con cui trovare una soluzione ad ogni problema, un vero uomo di valori e responsabilità».

Oggi alle 17, nella cattedrale di San Cetteo, a Pescara, l’ultimo saluto ad Augusto Capodicasa. Oltre alla moglie e alle figlie, lascia i quattro nipoti Andrea, Luca, Francesco e Federico e il suo impegno più amato: fare il nonno. (s.d.l.)