ISCRIZIONI A SCUOLA

Vaccini, in Abruzzo basta l’autocertificazione 

Resta l’obbligo ma l’anagrafe informatica permette ai presidi di controllare se i genitori dichiarano il falso

PESCARA . Basta l’autocertificazione, dalla quale risulta di aver adempiuto agli obblighi vaccinali, per iscrivere i propri figli a scuola. L’Abruzzo, infatti, è tra le regioni che sono riuscite ad attivare l’anagrafe vaccinale che consentirà ai genitori di evitare le perdite di tempo per ottenere i certificati, e ai presidi di controllare se i bambini sono stati realmente vaccinati.
Scongiurato il caos, l’anno scolastico può iniziare serenamente, almeno sotto questo profilo. Attenzione, però. L’autocertificazione non esonera dall’obbligo di vaccinare i propri bambini. Grazie all’anagrafe le scuole sono in grado di incrociare i dati in loro possesso con quelli del data base della Regione, e chi ha mentito rischia la multa e anche una denuncia penale.
Il trasferimento dei dati alle scuole è stato completato nei giorni scorsi. I dirigenti scolastici, quindi, possono controllare lo stato vaccinale degli studenti e, nel caso, anche decidere di rimandare a casa quelli che non sono in regola con le regole della profilassi.

«Tra qualche giorni», spiega il direttore del dipartimento sanità e welfare della Regione, Angelo Muraglia (nella foto), «il sistema sarà anche in grado di chiarire quanto studenti abruzzesi sono stati vaccinati e individuare anche coloro che non hanno completato il programma completo stabilito dalla legge».

La possibilità di ricorrere all’autocertificazione non significa che l’obbligo vaccinale è stato abolito, e per il 2018-2019 sarà in vigore così come stabilito dal decreto Lorenzin. Così come resterà in vigore il divieto di frequentare gli asili nido e le scuole dell’infanzia per i bambini che non sono in regola. Il divieto, tuttavia, riguarda solo i bambini dei nido e delle scuole dell’infanzia; per i genitori dei ragazzi più grandi (alunni della primaria e della secondaria fino a 16 anni), sono previste sanzioni pecuniarie da 100 a 500 euro. Se dichiarano il falso possono essere denunciati anche in sede penale.

L’introduzione dell’anagrafe vaccinale in Abruzzo consente alle famiglie di usufruire della cosiddetta “procedura semplificata”, cioè l’autocertificazione, che andava presentata entro il 10 luglio scorso, come riporta la circolare del ministro Giulia Grillo. Le dichiarazioni dei genitori, naturalmente, sono sottoposte a verifica, in base a quanto prevede il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Dpr 445 del 2000). I controlli riguardano tutte le autocertificazioni, e non sono solo a campione, per cui è lecito attendersi di essere “beccati” in caso di autocertificazione fraudolenta.
I vaccini obbligatori sono dieci: anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite+, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-haemophilus influenzae tipo B e anti-varicella. (a.bag.)
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