Via D’Annunzio, palazzo inagibile

Segnalati problemi di staticità, parte lo sgombero per 40 famiglie

PESCARA. Il palazzo di viale D’Annunzio, numeri civici 259-261, è inagibile. Lo ha annunciato l’assessore alla protezione civile Berardino Fiorilli.

«La palazzina», ha detto, «è stata posta sotto monitoraggio, dopo la denuncia di alcuni proprietari. Qualche giorno fa ci è stata consegnata una perizia giurata dai tecnici chiamati dagli stessi privati che attesterebbe problemi di staticità del fabbricato, secondo loro imputabili al terremoto. Un’ipotesi che i nostri uffici non sono però in grado di confermare o smentire. Per tale ragione abbiamo già trasmesso il fascicolo al Genio civile dell'Aquila che dovrà predisporre, a sua volta, una perizia per le determinazioni del caso». «Nel frattempo», ha proseguito, «notificheremo ai proprietari tutti gli aspetti del problema, senza escludere l'ordinanza per l'eventuale sgombero degli alloggi del fabbricato, ancora oggi occupati. Diverse famiglie, però, hanno già cambiato casa da diverso tempo». Il fabbricato è interamente privato e non quindi proprietà comunale. I proprietari lamentavano da diverso tempo problemi di stabilità che, a loro dire, sarebbero ricollegabili al terremoto del 6 aprile 2009. È partita così la fase del monitoraggio richiesta in tali circostanze per intercettare, anche attraverso le strumentazioni, gli eventuali movimenti del fabbricato. Monitoraggio avvenuto tenendo costantemente informati i proprietari, che hanno avuto modo di seguire le procedure. «Ora», ha avvertito Fiorilli, «i residenti dovranno trovare una nuova sistemazione, essendo una palazzina inagibile, ma di proprietà privata».