«Via Firenze e via Battisti? Riapriamole al traffico»

Ardizzi (Confcommercio) lancia due proposte choc contro la chiusura dei negozi: stop alle isole pedonali e corso vittorio deve tornare a doppio senso di marcia

PESCARA. Via Firenze e via Battisti, le due isole pedonali realizzate alcune anni fa dalla precedente amministrazione comunale, sono finite nel mirino della Confcommercio. Venerdì scorso, il presidente Ezio Ardizzi ha partecipato ad una trasmissione di Rete 8 e ha lanciato una proposta choc. «Via Firenze e via Battisti vanno riaperte al traffico», ha detto. E ieri, a telecamere spente, il responsabile dell’associazione dei commercianti ha rincarato la dose ribadendo una richiesta già avanzata recentemente all’amministrazione comunale. «Corso Vittorio Emanuele deve tornare a doppio senso di marcia», ha affermato.

Insomma, quanto basta per sollevare un mare di polemiche su un argomento, quello della viabilità, che a Pescara suscita sempre accese discussioni. Ma le proposte di Ardizzi non nascono dal nulla. Il presidente dell’associazione ha ricordato che la crisi economica continua a mietere vittime nel settore del commercio e a Pescara sono già alcune decine i negozi che hanno chiuso negli ultimi mesi. Servono, quindi, misure forti, a detta di Ardizzi. «Se io faccio un progetto e mi rendo conto che questo è sbagliato, devo avere il coraggio di tornare indietro», ha osservato il presidente, «questo è il caso di alcune isole pedonali che si sono dimostrate un insuccesso». E ha aggiunto: «Ora, per andare verso il mare, partendo da nord, sono costretto ad arrivare alla rotonda del Rampigna. Non è pensabile una cosa del genere. Le persone che vengono da fuori Pescara dobbiamo incoraggiarle e non respingerle come sta accadendo adesso». «Non possiamo più permetterci una situazione del genere», ha precisato, «i negozi che hanno chiuso a Pescara sono più di quelli che sono rimasti aperti».

Da qui le proposte del presidente della Confcommercio. «Si deve intervenire su via Firenze e via Battisti riaprendole alle auto», ha spiegato, «mentre via Roma, via Trento, corso Umberto, via Piave e via Mazzini possono rimanere delle isole pedonali». «Corso Vittorio, invece», ha sottolineato, «ora a senso unico per le auto, deve tornare a doppio senso di marcia». Ossia, come era prima della riqualificazione realizzata dalla precedente amministrazione Mascia per trasformare l’arteria stradale in una Zona a traffico limitato. Una Ztl subito smantellata dall’attuale giunta con la riapertura del corso a un solo senso di marcia, per le auto e a due sensi, per i bus. «I negozianti mi dicono che non lavorano più», ha rivelato Ardizzi, «questo anche per il fatto che le auto non riescono più a raggiungere le vie del centro. Se avverto io questo disagio, figuriamoci i turisti e le persone che vengono da fuori città».

Tuttavia, con la riapertura al traffico di via Firenze e via Battisti, potrebbe sorgere il problema della pavimentazione realizzata proprio per pedonalizzare quell’area, quindi non idonea a farci passare le auto. «Io non vedo alcun problema», ha ribattuto Ardizzi, «perché non ci vuole molto a rifare una pavimentazione in una piccola area». «Io non capisco perché Pescara deve sempre esasperare le scelte che hanno fatto gli altri», ha concluso il presidente della Confcommercio, «Roma e Milano, in rapporto alle dimensioni delle due grandi metropoli hanno delle aree pedonali circoscritte. La nostra città, invece, ha ingigantito l’area chiusa al traffico. Questa è gente che non sa amministrare un condominio, figuriamoci una città».

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