Ad Ascoli solo con la card Ora la tifoseria si mobilita

30 Settembre 2024

La “fidelity” obbligatoria per seguire la squadra nelle trasferte ritenute a rischio Come funziona la nuova tessera del Pescara e tutto quello che bisogna sapere

PESCARA. L’annuncio comparso sul sito del Pescara il 13 settembre scorso, non ha avuto subito l’importanza che meritava. La società ha messo in vendita la nuova carta fedeltà che dà diritto ad agevolazioni in attività convenzionate ma, soprattutto, offre la possibilità ai titolari di poter acquistare il biglietto per le trasferte a rischio, quando la vendita è legata ad alcune condizioni. All’improvviso, l’attenzione all’argomento è diventata altissima mercoledì scorso, quando l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha stabilito che la trasferta dei tifosi del Pescara ad Ascoli, sarà riservata ai residenti nella provincia di Pescara e in altri comuni, che siano in possesso della fidelity card. L’indicazione dell’Osservatorio sarà ratificata dal Gos della Questura di Ascoli Piceno, in vista della gara di domenica 6 ottobre, a cui è stato attribuito un livello di rischio 3, anche a causa di una vecchia rivalità tra le tifoserie. I livelli di rischio vanno, in una scala crescente, da 1 (basso) a 4 (molto elevato). La nuova carta, derivazione della vecchia tessera del tifoso archiviata nel 2017 perché ritenuta troppo settoriale, si inserisce nella volontà dei vertici del calcio di abbattere le barriere all’interno degli stadi con l’intento di esaltare le differenze di colori, di suoni e di identità tra i gruppi ultras. Dall’altro lato c’è la necessità da parte delle autorità di pubblica sicurezza, visto l’aumento degli scontri che avvengono lungo gli itinerari e nelle aree di servizio, di monitorare il sostenitore “tipo” che si sposta anche di molti chilometri per seguire il club del cuore. L’equivoco che si è creato tra i tifosi biancazzurri, è stato generato dal fatto che le fidelity card proposte dalla società adriatica nelle precedenti stagioni, e non ancora scadute, servivano solo da supporto elettronico per il caricamento degli abbonamenti digitali, senza che venisse fatta alcuna verifica. Tant'è che nella partita dello scorso campionato, giocata a Pontedera il 5 dicembre 2023, in cui era necessario avere in tasca una “vera” fidelity card, la gradinata riservata ai tifosi biancazzurri rimase vuota. Ora, la tessera “Pescara Calcio Card” viene rilasciata attraverso il portale Ciaotickets, che verifica la presenza di motivi ostativi, cioè: avere a carico un divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo); essere sottoposto ad una misura di prevenzione in quanto ritenuto socialmente pericoloso; essere stato condannato, anche con sentenza non ancora definitiva, per un reato commesso nell’ambito di una manifestazione sportiva. Una volta accertata l’idoneità del richiedente e aver acquisito documento d’identità e codice fiscale, il sistema rilascerà un’autorizzazione provvisoria in attesa della tessera vera e propria che sarà spedita a casa o che si potrà ritirare nello store del Pescara in via Carducci.
Ettore Cappetti