delfino premiato per la lotta al razzismo 

All’Adriatico debutterà il Var off line 

Scognamiglio recupera, Legrottaglie manda in soffitta il 3-5-2 

PESCARA. Var all’Adriatico. Dopo Cremonese-Venezia, che ha aperto è la fase off-line (quindi senza interazione con l’arbitro) del Var in serie B, domenica toccherà a Pescara-Ascoli. Questa che la Lega B ha lanciato è una fase di sperimentazione che coinvolgerà tutti i campi e tutte le giornate del girone di ritorno. La formazione dei direttori di gara è necessaria per inserire la tecnologia dai prossimi play off e play out, preludio per l’introduzione definitiva nella prossima stagione. Al Var si sarà Giacomo Camplone (della sezione di Pescara) e all’avar Vito Mastrodonato. Per quanto riguarda la squadra, Legrottaglie continua a lavorare per preparare al meglio la gara di domenica contro i marchigiani. Si passerà alla difesa a quattro, con il rientro di Scognamiglio al centro. In dubbio la presenza dall’inizio di Del Grosso. L’esperto terzino, inftti, dopo aver giocato imbottito di antidolorifici a Crotone, per via del problema al collo, negli ultimi giorni ha accusato un fastidio al flessore. Legrottaglie potrebbe farlo riposare, lasciando spazio a Crecco, a sinistra, e Zappa, a destra.
Pescara premiato. Il club biancazzurro, è il vincitore della 2ª edizione del premio «Sport e diritti umani», promosso da Amnesty International Italia e Sport4Society. La giuria, presieduta da Riccardo Cucchi ha deciso di premiare il Pescara «Per il coraggio di esprimere, con le parole e con i fatti, un messaggio profondo contro ogni discriminazione, contro il razzismo e contro la violenza. Un messaggio che ricorre anche all'ironia e al sorriso in un ambito, quello del web, spesso strumentalizzato dai seminatori di odio».