Baroni sorride: «A me il Lanciano è piaciuto»
Il tecnico: «Il nervosismo con Mangia? Colpa di un equivoco, tutto chiarito Il gol dell’1-2 è nato da un fallo su Amenta fischiato a favore dei liguri»
LANCIANO. « A me questo Lanciano è piaciuto». Mister Marco Baroni sorride alla fine di una partita in cui la Virtus ha ottenuto ancora un pareggio in rimonta e ha messo a segno ancora un gol in zona Cesarini, dimostrando di non essere mai doma. Un sorriso a stemperare un finale di gara piuttosto acceso che lo ha visto protagonista di una lite con Mangia. «Sono andato a stringergli la mano», ha spiegato Baroni, «lui non me l’ha data e mi ha rimproverato per delle cose che gli avrei detto e si è acceso un diverbio subito chiarito. Sicuramente non siamo allenatori con aplomb inglese. Poi siamo anche andati a chiedere scusa all’arbitro. E’ stata una partita calda, sentita perché la posta in palio era importante, i malintesi possono accadere».
Partita riacciuffata da due pedine in un ottimo stato di forma, come Paghera e Gatto, partite dalla panchina. Cambi più che indovinati provvidenziali visto che Paghera prima e Gatto poi hanno messo a segno gol che permettono alla Virtus di essere ancora nei play off. «Le sostituzioni partono da lontano, da quanto fatto in settimana», ha spiegato Baroni, «erano infatti cambi scontati, li avrei fatti comunque anche se non avessimo preso gol. Di certo non era previsto il cambio di Ferrario, rilevato da Comi che ha portato Buchel a fare il difensore centrale, ma Ferrario ha ricevuto un colpo all’inizio della gara, ha retto fino a che ha potuto».Un dolore muscolare, all’addome che sarà valutato nei prossimi giorni. Cambi provvidenziali e in parte inattesi visto che Paghera e Gatto erano stati tra i migliori in campo nelle ultime partite. «Dovevano tirare il fiato, era la terza gara piena», ha risposto Baroni. «Gatto ha anche giocato in nazionale di B. Non avevamo nemmeno Turchi fermato dalla febbre. Chiunque gioca deve entrare e dare il massimo». Nessun commento sulla direzione di gara, sul rigore negato a Comi. Baroni fa solo una battuta sul gol spezzino nato da un fallo non fischiato ad Amenta: «Il gol è nato da un anticipo di Amenta che ha subito il fallo, invece è stato dato al contrario. Comunque andiamo avanti. Abbiamo fatto una bella prestazione e dobbiamo solo stare più attenti per fare il salto di qualità. A me sto Lanciano è piaciuto. Dobbiamo crederci fino alla fine».
E il fatto che riacciuffi le partite in extremis è un valore aggiunto; all’andata infatti, ogni volta che i rossoneri erano sotto perdevano, e questo non è più accaduto nel ritorno. «Vediamo il Bari lunedì (domani, ndc) e poi andiamo a Carpi», ha chiuso Baroni, «che è rientrato nella corsa per i play off. Ed è meglio così, giocherà con pressione. Faremo di tutto per vincere».
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