Brutta caduta: fratture multiple per Cataldo 

Ciclismo, il corridore di Miglianico si fa male nel finale della prima tappa del Giro della Catalunya

PESCARA. Dario Cataldo è rimasto vittima di una bruttissima caduta nel finale della prima tappa della Volta a Catalunya: l'abruzzese della Trek Segafredo ha riportato delle fratture multiple.
I primi esami eseguiti in ospedale, in Spagna, hanno rivelato una frattura della testa del femore sinistro e dell'acetabolo destro (l'articolazione 'sferica' dell'anca), due fratture del processo trasversale della colonna lombare senza impatto neurologico, diverse costole rotte con uno pneumotorace bilaterale e la clavicola sinistra fratturata.
Dario Cataldo - originario di Miglianico, in provincia di Chieti - è cosciente ed emodinamicamente stabile e sarà trasferito in prima istanza in un altro ospedale in Catalogna. Dopo una seconda valutazione all'ospedale di Girona, subirà un intervento chirurgico per ridurre la frattura del femore.
Niente Giro d’Italia per il 38enne corridore della Trek Segafredo. Carriera a rischio, ma per fare previsioni è presto vista la portata della caduta e le conseguenze.
La prima tappa della corsa catalana è stata vinta dallo sloveno Primoz Roglic, reduce dal trionfo alla Tirreno-Adriatico, Primoz Roglic. Il corridore della Jumbo-Visma ha fatto sua la prima tappa, 164,6 chilometri lungo le strade di Empordà, bruciando in volata Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Terza piazza per Ide Schelling (Bora-Hansgrohe), hanno completato la top 5 Maxime Van Gils (Intermarché-Wanty-Gobert) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Roglic si è preso la maglia di leader con 4” di vantaggio su Evenepoel e 6” su Schelling, a 20” si trovano invece Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), mentre Adam Yates (UAE Emirates), coinvolto nella maxi-caduta a 6 chilometri dalla fine in cui Cataldo ha riporttao le peggiori conseguenze, ha finito col perdere oltre 10 minuti. Oggi la seconda frazione, 164,5 chilometri con partenza da Mataró e arrivo a Vall de Camprodon.Una tappa che potrebbe fare al caso del teatino Giulio Ciccone tornato a correre in Spagna con l’obiettivo di stare al passo con i migliori.(r.s.)
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