Coni, corrono in tre per la presidenza regionale 

Imbastaro, Passacantando e Scurti al lavoro per le elezioni, ma servono le firme per candidarsi

PESCARA. Sono tre i potenziali candidati alla carica di presidente regionale del Coni. All’uscente Enzo Imbastaro, pescarese, professore di educazione fisica in pensione, si aggiungono i nomi di Antonello Passacantando e di Adamo Scurti. Entrambi hanno manifestato la volontà di concorrere per le elezioni che si svolgeranno all’Aquila il 13 marzo. Nell’occasione saranno eletti il presidente e i componenti della giunta esecutiva. Si tratta di candidati potenziali, perché un quadro definitivo lo si potrà avere soltanto dopo il 26 febbraio, termine ultimo per presentare le candidature che dovranno essere corredate da un minimo di dieci firme di presidenti di federazione e cinque di enti di promozione sportiva. Quindi, potrebbe accadere anche che uno dei tre non ce la faccia a raccogliere le firme necessarie per candidarsi. O che due di loro si mettano d’accordo per unire le forze. Il primo in ordine di tempo ad avanzare la propria candidatura è stato, nei mesi scorsi, Adamo Scurti, consigliere comunale di maggioranza a Pescara e presidente della commissione Sport, oltre che presidente provinciale dell’Us Acli. Poi, è giunta quella di Enzo Imbastaro che ha maturato la volontà di concorrere per un terzo mandato. Infine, c’è Antonello Passacantando, aquilano, coordinatore di educazione fisica dell’Ufficio regionale scolastico. Non ha ancora ufficializzato il suo passo in avanti, ma sta lavorando per ottenere le adesioni delle federazioni. Non è escluso che Passacantando e Scurti - i due sfidanti - possano accordarsi per unire le forze. Un’ipotesi che circola, ma che al momento non trova conferme.
Sono 44 i presidenti e i delegati federali regionali che avranno il diritto di voto, poi ci saranno cinque rappresentanti degli enti di promozione sportiva, tre delle discipline associate, due degli atleti, uno degli allenatori e uno delle associazioni benemerite. In totale dovrebbero essere 55 a votare. Eleggeranno il presidente e la giunta che sarà composta da tre rappresentanti delle federazioni, uno delle discipline associate, uno degli enti di promozione, uno degli atleti e uno dei tecnici.
Delegati provinciali. Il numero uno del Coni regionale per il prossimo quadriennio olimpico, poi, sulla base delle domande arrivate sul suo tavolo nominerà i delegati provinciali. Quelli in carica sono Emidio Santacroce (Pescara), Gianfranco Milozzi (Chieti), Italo Cardinaletti (Teramo) e Luciano Perazza (L’Aquila). Le funzioni e i poteri del Coni regionale nel tempo sono diminuiti, ma resta comunque un punto di riferimento dell’attività sportiva e al lavoro in Abruzzo ci sono 12 dipendenti, compresi quelli aiutano anche le delegazioni provinciali.
Le federazioni. Alla spicciolata si vanno definendo i vertici regionali delle varie federazioni. La pallavolo va alle urne il 7 marzo nell’election day che con cui saranno eletti anche gli organismi nazionali. La Fisr (federazione sport rotellistici) andrà alle urne il 27 febbraio a Montesilvano. Leonardo Gravina - figlio di Gabriele capo della Figc - è stato nominato nuovamente delegato del golf, lo stesso dicasi per il teatino Raffaele Torello della pallamano e per Alessandra Berghella della vela. Devono votare il rugby (l’uscente Morelli si candida al consiglio federale nazionale) e la Fitarco (Di Silverio verso la conferma). Il 23 febbraio appuntamento per rinnovare i vertici del motociclismo. Nel week end sarà la volta di cronometristi e triathlon. Il pescarese Vittorio De Feo, invece, è stato eletto presidente dei medici sportivi; vice presidente Luca Fallavolita (L'Aquila) e consiglieri Antonio Franco (Teramo), Giuseppe Ciancaglini (Chieti) e Marco Di Clemente (Chieti).
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