Cosmi: l’errore di Sforzini il simbolo della stagione

14 Maggio 2014

L’allenatore del Pescara soddisfatto: «Ma il maltempo ci ha penalizzato» Rossi: «Espulsione di Salviato decisiva. Il primo gol? E’ per la mia famiglia»

PESCARA. Gaston Brugman martedì volerà a Pavia per gli esami di routine e poi, il giorno seguente, verrà operato al ginocchio dal professor Benazzo, per la ricostruzione del legamento crociato che ha fatto crack nella gara contro il Siena.

Maniero gli ha dedicato il gol del momentaneo 2-1, urlando il nome dell’uruguaiano davanti alle telecamere e mostrando la maglietta numero 16 del centrocampista.

Quel gol, però, non è servito per strappare i tre punti. Il Lanciano ha pareggiato, ma quell’episodio finale di Sforzini fa ancora disperare i biancazzurri. «L’episodio di Sforzini, a pochi minuti dalla fine, credo che sia la fotografia del campionato del Pescara. Quello era un episodio fortunato e serviva solo mettere dentro la palla, poi, è stato bravo il portiere, ma potevamo fare gol». È il commento amaro di Serse Cosmi. L’allenatore del Pescara subito dopo la clamorosa occasione del suo centravanti ha preso a calci il primo tabellone pubblicitario che ha avuto a tiro. E poi analizza così il derby: «È stata una bella partita», afferma Cosmi. «Venivamo da un periodo brutto e poteva starci di tutto, 4 punti poteva essere un bottino sufficiente se la classifica fosse stata diversa, ma se le avessimo perse entrambe, era peggio. Comunque, siamo andati vicini alle due vittorie». Cosmi elogia il suo Pescara. «La squadra ha dato tutto e non posso dire nulla ai miei ragazzi. Hanno dato tutto con impegno e attenzione». La partita poteva finire in maniera diversa se il vento e la pioggia non avesse condizionato il gioco. «A cambiare il volto alla partita sono stati quei 10’ in cui era impossibile giocare al calcio, non è una giustificazione ma gli errori non erano nostri, il vento ci ha tenuto nell’area di rigore. E per qualsiasi squadra diventa difficile giocare in certe condizioni. Ho avuto paura, perché, dopo il rigore, il Lanciano ha guadagnato metri e mi stava spaventando anche il maltempo. Comunque, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo subito poco dopo il gol del 2-2». Il Delfino dopo il ritiro di Norcia è tornato a fare punti, ma ormai i play off sono irraggiungibili. «Il ritiro ha giovato parecchio, perché la squadra ha capito che la classifica poteva diventare pericolosa». La salvezza ormai è cosa fatta, ma Cosmi predica calma. «Credo che manchi un punto per avere la matematica certezza», dice l’allenatore, «Meglio farlo subito contro il Padova, perché poi incontreremo Modena ed Empoli».

Serata agrodolce per il terzino Adrea Rossi, che ha realizzato il primo gol in carriera. «La dedica è per mia moglie e per mia figlia», dice il laterale biancazzurro di San Benedetto del Tronto. «Abbiamo giocato una buona partita e l’espulsione di Salviato ci ha condizionato parecchio in fase di spinta». La rabbia di Rossi è tanta. «Mi dispiace il modo in cui abbiamo preso il secondo gol e, poi, anche il vento ci ha condizionato parecchio. Comunque, prendiamoci questi 4 punti e adesso facciamone il meglio possibile per finire bene il campionato».

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