Ternana-Pescara, Baldini si trascina due dubbi: Pellacani e il centrocampo

Pronti Letizia al centro e Pierozzi a destra. La certezza è la presenza di Lancini, Brosco spera di farcela per il ritorno. Domani i tifosi del Pescara a Silvi per la rifinitura e per dare la carica alla squadra
PESCARA. Cresce sempre di più l’attesa per la finale play off tra Ternana e Pescara. Gara di andata lunedì alle 21,15 (diretta tv su Rai 2) allo stadio Liberati. Da un lato la delusione dei tifosi per il numero dei biglietti a disposizione dall’altro la voglia di spingere e di aiutare Plizzari e compagni. Domani l’appuntamento è alle 16,45 allo stadio Ughetto Di Febo di Silvi per la rifinitura e saranno almeno 2.500 i sostenitori biancazzurri che faranno sentire il loro calore e daranno la loro spinta ai giocatori in campo. Rifinitura a porte aperte dunque per consolidare il feeling tra squadra e tifosi fondamentale per dare l’assalto alla serie B. Il ricordo dello stadio Adriatico-Cornacchia gremito è ancora forte ma domani ci sarà un nuovo pieno di emozioni.
Dubbi in difesa. Il tecnico del Pescara intanto Silvio Baldini continua a lavorare. I dubbi sono soprattutto nel reparto arretrato. Ieri Filippo Pellacani è tornato a lavorare con i compagni nella prima parte dell’allenamento, poi ha svolto lavoro differenziato e la sua presenza lunedì al Liberati resta in dubbio. Saranno fondamentali gli ultimi allenamenti per capire le condizioni del difensore centrale. Pellacani vuole esserci, una finale non capita tutti i giorni, ma Silvio Baldini è stato chiaro in conferenza dopo la gara contro il Cerignola. In campo va solo chi è al 100%. Nulla da fare per Riccardo Brosco, il capitano biancazzurro sta sempre meglio e ci sarà nella gara di ritorno, ma in cuore suo il difensore centrale un pensiero per esserci anche lunedì lo aveva fatto. Troppo alto, però, il rischio di ricaduta dopo lo stiramento rimediato nella gara contro la Vis Pesaro. Certo di una maglia in difesa, anche se non al 100% per un problema alla schiena, è Edoardo Lancini. Se Pellacani sarà della partita possibile spostamento di Letizia nel ruolo di terzino destro, altrimenti sarà l’ex Benevento a giocare difensore centrale. In mediana il dubbio è tra Meazzi e Valzania. Da un lato l’esperienza e la struttura fisica dell’ex Cremonese dall’altro il talento e l’ottima condizione dell’autore della doppietta di Cerignola. Baldini deciderà tra oggi e domani. Certi di una maglia Dagasso e Squizzato. In attacco Ferraris dovrebbe tornare titolare con Bentivegna e Merola.
La forza della panchina. In questi play off il contributo di chi è entrato a gara in corso è stato determinante. Da Meazzi a Catania fino a Tonin nella gara di ritorno con i siciliani e a Cerignola. Da Ferraris e Letizia a Pesaro fino al contributo della coppia centrale con l'ex Benevento e Lancini chiamati a sostituire gli infortunati Brosco e Pellacani. Baldini ha avuto tanto dal suo gruppo e potrebbe essere un'arma in più contro una Ternana che non ha tante alternative a disposizione.
Edoardo Lancini. Arrivato in punta di piedi a gennaio, Lancini è un fidato di Baldini. Perchè quanto successo in Sicilia nei play off tre anni fa non si cancella facilmente. «Mi vengono i brividi se ci ripenso», aveva detto a caldo a Cerignola e il suo apporto in questi play off è stato fino ad ora determinante. Chiamato in causa dopo pochi minuti nella gara di ritorno con la Vis Pesaro, sia in quella partita che nella doppia sfida con il Cerignola è stato fondamentale. Perdonato il braccio largo che ha provocato il rigore a Cerignola, Lancini ci ha messo poco a diventare il leader della difesa. Ma il buongiorno si vede dal mattino dice un proverbio, e Lancini era già stato determinante in campionato. Contro il Milan Futuro suo il gol allo scadere che regalò tre punti. E in una difesa dove i vari Pierozzi e Letizia in questi play off hanno già trovato la rete, non ci starebbe male un gol anche dell'ex Palermo. Considerato che la Ternana sulle palle inattive soffre. Oggi di nuovo in campo nel pomeriggio, poi domani ci sarà la rifinitura con i tifosi e poi la partenza per Terni. E in città si respira un'atmosfera magica, fondamentale per riportare quella serie B che manca da troppi anni.
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